Il tema del calcioscommesse continua a far discutere. Nel verbale del 12 marzo emergono nuove clamorose novità che riguardano il “superpentito” Carlo Gervasoni, cresciuto nelle giovanili del Como il quale nelle sue dichiarazioni parla di Gegic.  

Come rivela il Corriere di Como proprio Gervasoni parla di un fatto molto importante : “Gegic mi mostrò un documento dal quale emergeva che gli era capitata la disavventura di un sequestro alla dogana di Chiasso – ha detto Gervasoni al pm che lo interrogano – si trattava di 699mila euro. Gegic non ha precisato a cosa gli servivano tutti quei soldi, ma mi pare di ricordare che non disperasse di vedere restituita la somma perché si trattava di denaro regolare. Sempre nel verbale si parla di 80/90 mila euro consegnati lungo l’autostrada dei Laghi per la combine del risultato di Frosinone-Albinoleffe.

Da qui emerge come i soldi varcavano il confine italo-svizzero per finire nella tasche dei giocatori coinvolti nel calcio-scommesse.