Dai giocatori del Milan e dal tecnico rossonero Massimiliano Allegri, sentiti oggi in procura a Busto Arsizio, sarebbero venute delle versioni sostanzialmente concordi sulla vicenda dei cori razzisti a Boateng che hanno causato la sospensione di Pro Patria-Milan dello scorso 3 gennaio. Il quadro sarebbe sufficientemente definito tanto da non rendere necessaria la testimonianza di Sulley Muntari, convocato per oggi, ma che non ha potuto testimoniare a causa di un contrattempo.