L'ottimo girone d'andata del Catania e il momento positivo vissuto in questa prima tornata di campionato, che si andrà a completare a breve con il giro di boa dopo l'Epifania, lasciano pensare che la società rossazzurra non avrà molta voglia di stravolgere a breve la rosa che finora è stata a disposizione di Rolando Maran. E' ovvio che alcuni giocatori meno utilizzati andranno via da Catania, ma è lecito immaginare che a gennaio in casa rossazzurra non ci sarà nessun botto di mercato eclatante né in entrata né in uscita. Probabile, infatti, che sia solo una la pedina 'di nome' a lasciare la piazza etnea, e al momento tutti gli indizi portano sulle tracce di Nicolas Spolli.

Andando per ordine di reparto e partendo dal ruolo del portiere, è probabile che tutto resti com'è. Andùjar ha sicuramente trovato la serenità che cercava da tempo con la maglia rossazzurra e Frison, pur facendo da panchinaro in campionato, ha sfoderato due prestazioni eccellenti nelle partite di Coppa Italia contro Cittadella e Parma, lasciando il segno sulla qualificazione della propria squadra. Qualche settimana fa si parlava della possibilità di vederlo andare in prestito da qualche parte per fargli acquisire ulteriore esperienza, ma ad oggi non ci sono segnali che lasciano pensare a tale eventualità, anche se magari se ne potrà riparlare dopo una sua nuova apparizione nel quarto di finale contro la Lazio.

Relativamente al reparto difensivo, come detto, la sorpresa calcolata potrebbe arrivare dalla partenza di Nicolas Spolli: i bene informati lo danno molto disturbato da radiomercato, che lo vorrebbe in procinto di passare al Napoli dopo un anno di corte spietata da parte dei partenopei. Il suo sostituto però il Catania ce l'ha già in casa, anzi a dire il vero ne ha due. Sia Rolin che Bellusci, infatti, hanno dimostrato soprattutto nelle ultime giornate di poter far dormire sonni tranquilli al proprio tecnico, facendo pensare anche alla società che l'eventuale partenza del suo numero 3 non sarebbe così pesante da colmare come qualche tempo fa.

Considerando che però il reparto difensivo dovrebbe registrare altre partenze, seppur non rilevanti come quelle di Augustyn e Potenza, è probabile che la società rossazzurra decida di acquistare almeno un elemento. Proprio per questo pare che quel Luca Antei che già lo scorso agosto avrebbe potuto vestire la maglia del Catania possa tornare d'attualità, avendo ormai messo alle spalle il brutto infortunio subìto al ginocchio, andando così a completare il reparto difensivo che presto dovrebbe avere un Giovanni Marchese ancor più galvanizzato dal rinnovo contrattuale ormai alle porte. 

Nessun scossone invece in linea mediana, dove l'unico destinato a partire sembra Adrian Ricchiuti, in scadenza a giugno 2013 ma pronto a cercarsi una squadra già adesso. Tutto tenendo sempre d'occhio Marco Biagianti che, se dovesse capire di non avere lo spazio che cerca, potrebbe anche decidere di scendere di categoria per accettare di sposare il progetto del Verona con la speranza di tornare in serie A dopo pochi mesi o di percorrere il cammino più volte interrotto e mai intrapreso verso quel Genoa che è tornato a cercarlo e che lo vorrebbe tra i rinforzi utili alla salvezza.

Si muoverà poco anche in attacco dove, a meno di clamorosi colpi di scena e offerte irrinunciabili, Barrientos sceglierà di comune accordo con la società di provare a concludere in bellezza e non prima di giugno il suo matrimonio con il Catania, permettendo così a Gasparin di monetizzare al massimo una sua eventuale cessione futura. Più che prevedibile invece la partenza di Morimoto, che stavolta dovrebbe dire addio definitivamente ai colori rossazzurri, mentre resta ancora una piccola chance di conferma per Doukara, che mal che vada andrà in prestito in serie B per tutto il girone di ritorno. Chi si aspetta invece un grande nome nel ruolo di vice-Bergessio possibilmente resterà deluso, o magari lo sarà solo nell'immediato. 

Pare infatti che sulla scia di quanto fatto con la Primavera, con l'acquisto rivelatosi sensazionale del giovane Barisic, anche la prima squadra sia ad un passo dal prendere un giovane sloveno dal futuro assicurato. Si tratta di Robert Peric, attaccante ventunenne del Maribor che ha buona confidenza con il goal e ha già messo il naso sul campo anche in Europa League. Solo un acquisto in prospettiva quindi per il Catania nel reparto avanzato, almeno così sembra. Se fosse davvero così, però, come dare torto alla società rossazzurra? Non avrebbe senso infatti mettere pressione alle spalle del suo attaccante principe. Perchè è vero che il suo gioco per il Catania ad oggi pare davvero difficile da individuare in altri elementi presenti in rosa, ma è altrettanto vero che, pur avendo subìto qualche infortunio, uno come Bergessio non ha certo bisogno di stimoli in più per restare sui livelli a cui ha abituato il pubblico rossazzurro.