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    Cda Juventus: bilancio in perdita di 19 milioni, indebitamento per 310 milioni

    Cda Juventus: bilancio in perdita di 19 milioni, indebitamento per 310 milioni

    Il Consiglio di Amministrazione della Juventus, riunitosi oggi a Torino sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2018, che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 25 ottobre 2018, ore 10, in unica convocazione presso l’Allianz Stadium. 
    L’esercizio 2017/2018 chiude con una perdita pari a € 19,2 milioni ed evidenzia una variazione negativa di € 61,8 milioni rispetto all’utile di € 42,6 milioni dell’esercizio precedente. 

    Tale variazione negativa deriva principalmente da minori ricavi per € 58 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 25 milioni, maggiori costi per servizi esterni per € 10,4 milioni, maggiori costi per acquisti materiali destinati alla vendita per € 3,2 milioni, maggiori ammortamenti di altre attività materiali e immateriali per € 2,6 milioni e maggiori altri oneri operativi per € 1,7 milioni; tali variazioni negative sono state parzialmente compensate da minori oneri da gestione diritti calciatori per € 30,4 milioni, da minori imposte per € 6,6 milioni e, infine, da minori costi per il personale tesserato (€ 2 milioni) e non tesserato (€ 0,8 milioni). 

    Il patrimonio netto al 30 giugno 2018 è pari a € 72 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di € 93,8 milioni del 30 giugno 2017, per effetto della perdita dell’esercizio (€ -19,2 milioni) e della movimentazione della riserva da fair value su attività finanziarie (€ -2,5 milioni). 

    Al 30 giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 309,8 milioni ed evidenzia un incremento di € 147,3 milioni rispetto al dato di € 162,5 milioni del 30 giugno 2017 determinato dai flussi negativi della gestione  operativa (€ -8 milioni), dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -119,5 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni (€ -13,2 milioni netti) e dai flussi delle attività finanziarie (€ -6,6 milioni). 

    Al 30 giugno 2018 la Società dispone di linee di credito bancarie per € 502,5 milioni, di cui € 226,1 milioni revocabili, utilizzate per complessivi € 332,3 milioni, di cui € 40,1 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi, € 116,4 milioni per finanziamenti, € 15,7 milioni per scoperti di cassa e € 160,1 milioni per anticipazioni su contratti e crediti commerciali. A fronte di tali utilizzi, la Società al 30 giugno 2018 disponeva di liquidità per € 15,3 milioni depositata su vari conti correnti. 
     

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