Cesena, l'ex Turci:|'Con la Samp sarà un inferno'
Spesso al campo di allenamento del Padova ci sono due individui che parlano del Cesena. Sono il diesse Rino Foschi e il preparatore dei portieri Gigi Turci, entrambi con un passato bianconero che scorre ancora nelle vene. E l’ex portiere, dopo essersi concentrato sui biancoscudati curando i minimi dettagli, ha sempre un pensiero per le sue ex squadre. Ecco perché in questi giorni Sampdoria-Cesena ha un posto particolare nei suoi pensieri: "Perché ho giocato con entrambe — spiega — e mi tengo informato su di loro. Domenica sarà una partita davvero delicata, per entrambe".
Turci, a Genova temono addirittura di retrocedere. Esagerano? "La classifica dà spazio anche a interpretazioni del genere e al momento l’obiettivo della Samp è salvarsi. Dopo il mercato di gennaio hanno avuto seri problemi: non avere più Cassano e Pazzini si sente. S’, domenica è uno scontro diretto e i punti valgono doppio".
Vista da fuori la salvezza del Cesena è una mission impossible?
"Nient’affatto. I bianconeri stanno facendo il campionato che dovevano fare. Chi si era illuso dopo la partenza a razzo non aveva fatto le giuste considerazioni. Se dovesse farcela il Cesena si metterà il salvo all’ultima giornata e sarebbe un grande risultato".
Al di là di big quali Jimenez, ha visto qualche nuova leva interessante nel Cesena? "Sì, segnalerei un giovane promettente: Antonioli. Mi piace molto quel ragazzo — e giù con una risata —. Scherzi a parte, ha ancora un futuro e può giocare altri anni. Rimane per me il miglior portiere italiano: Viviano, Sirigu e Sorrentino sono interessanti, ma non ancora al top della maturazione".
