Cesena-Mutu:| 'La Fiorentina non lo molla'
La caccia all'attaccante è ormai diventato il tormentone degli ultimi mesi. E' da settembre che in casa cesenate si parla di un rinforzo di primo piano in attacco, ma ad oggi nessun contratto è stato ancora depositato. La girandola di nomi ha visto coinvolti molti giocatori, ma tutti, per un motivo o per un altro hanno salutato il Cavalluccio senza sbarcare in Romagna. A dire la verità un paio di piste sono ancora in piedi..
“La situazione del nostro mercato è paradossale - spiega il direttore generale Luca Mancini - . Mutu ha un accordo con noi, ma la Fiorentina non lo lascia partire, mentre con Maccarone tutto è fatto con il Palermo, ma lui ha altro per la testa. Il Cesena sta facendo di tutto e anche di più per trovare un attaccante che faccia al caso suo e tutti noi siamo convinti che alla fine acquisteremo un grande giocatore. Stiamo lavorando con grande impegno e con grande attenzione: sembra quasi che il Cesena non sia una neopromossa".
La bella prestazione contro il Milan ha rispolverato un ottimo Malonga, tanto che potrebbe essere uno degli acquisti del mercato bianconero. “La sensazione è che ci serva qualcosa davanti, ma con il Milan abbiamo rivisto Malonga, autore di un'ottima prestazione dopo sei mesi che non entrava in campo, mostrandosi subito protagonista. Il ragazzo ha corso e si è impegnato per novanta minuti, mostrando di poter essere molto utile alla causa. Anche nella scorsa stagione il suo campionato iniziò a gennaio dopo un girone d’andata in chiaroscuro e dunque speriamo che anche quest’anno possa segnare gol decisivi”.
Il dirigente è ovviamente ancora deluso dai soliti episodi sfortunati che hanno condizionato il Cesena, non togliendo però i giusti meriti al Cesena. “Purtroppo è andato in scena un film già visto. Lasciamo sul campo tre punti a causa anche di disattenzioni commesse come al solito negli ultimi minuti. Nel primo tempo il Cesena ha tenuto bene il campo, poi il Milan ha mostrato tutta la sua forza e si è aggiudicato il match. Rimane però la consapevolezza di aver tenuto testa alle big del campionato, prestazione che ci porta grandi motivazioni in vista della gara di Lecce, in cui non dovremo perdere, e di quella casalinga contro il Catania. Due partite che potrebbero essere determinanti per il nostro futuro".
