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  • Sos arbitri. Chiesa a CM: 'Bergonzi dittatorello ferma la Roma. Rigori Inter? Oscuri motivi'

    Sos arbitri. Chiesa a CM: 'Bergonzi dittatorello ferma la Roma. Rigori Inter? Oscuri motivi'

    • Gianluca Minchiotti

    Consueto appuntamento del lunedì con Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale e attuale opinionista di Telenova. Ai microfoni di Calciomercato.com, Chiesa valuta i principali episodi da moviola della Serie A e fa un'analisi delle tematiche arbitrali e regolamentari più scottanti a livello nazionale e internazionale.

    Partiamo, come settimana scorsa, da un episodio relativo alla Serie B. Varese-Grosseto è stata sospesa dall'arbitro Castrignanò all'83', sul risultato di 3-0, per nebbia. Una decisione un po' cervellotica...
    "Un eccesso di zelo. Avrei capito se la gara fosse stata sullo 0-0, ma sul 3-0 io l'avrei portata a conclusione, anche perché mi sembra che la nebbia non fosse esagerata. E poi dal campo si vede sempre meglio rispetto a quello che si percepisce attraverso le telecamere. Ora si dovrà trovare una data e riorganizzare una partita solo per giocare 7' di una gara già chiusa".

    Passiamo alla Serie A. Alle 18 di sabato, anticipo Udinese-Palermo (arbitro Peruzzo): intervento di Danilo su Ilicic, rigore non dato ai rosanero?

    "Rigore netto, un penalty che manca ai rosanero".

    Sempre sabato, Lazio-Inter (arbitro Mazzoleni): strattonata di Ciani su Ranocchia, da rigore?
    "Ha ragione l'Inter a lamentarsi. Il fallo è evidentissimo e non capisco per quale oscuro motivo non sia stato fischiato. E ci stava anche l'ammonizione per il difensore della Lazio".

    Veniamo a domenica, iniziando dal lunch match Fiorentina-Siena (arbitro Tagliavento): due rigori dati ai viola e sospetto fuorigioco sul gol del senese Reginaldo.
    "Tutte decisioni giuste: i rigori c'erano e Reginaldo non era in fuorigioco. Tagliavento è andato bene, è tornato ad arbitrare come sa. Ma avrei preferito che avesse arbitrato bene un match come Juventus-Inter invece che una partita facile come questa".

    Chievo-Roma (arbitro Bergonzi): i giallorossi si lamentano per due rigori non concessi (Dainelli su Totti, Guana su Balzaretti). E ci sono anche dei dubbi sul gol di Pellissier: è fuorigioco?

    "Bergonzi a me piace, ma ieri ha arbitrato male, in particolare per l'atteggiamento che ha avuto, un po' da dittatorello. Oltretutto non è proprio il suo stile e quindi non capisco proprio perché ieri abbia tenuto questo comportamento. Un esempio: ha ammonito Castan e con il ditino lo ha richiamato vicino per mostrargli il cartellino. Ma un calciatore non è tenuto ad avvicinarsi all'arbitro per vedersi sventolare il cartellino davanti agli occhi e Castan non ci è andato. E quindi è stato Bergonzi ad avvinarsi al romanista, perdendo con quel gesto credibilità nei confronti dei calciatori in campo. Per quanto riguarda gli episodi, manca un rosso a Rigoni per fallo su Piris (l'arbitro ha dato un giallo) ed era nettamente da rigore l'intervento di Guana su Balzaretti. Ho qualche riserva invece sull'intervento di Dainelli su Totti, un intervento scomposto. Ora non si usa quasi più, ma in questa occasione io avrei fischiato un calcio a due in area. Sul gol di Pellissier, invece, non ho le idee chiare: l'attaccante del Chievo sembra davanti a De Rossi, ma anche le immagini tv non chiariscono del tutto l'episodio". 

    Catania-Sampdoria (arbitro Giacomelli): il rigore per la Samp è giusto; l'intervento di Romero su Bergessio non sembra da rigore; il tocco di mano di Rossini sembra involontario; e, infine, è regolare il 2-1 etneo di Bergessio (Marchese non è in fuorigioco). Tutte decisioni azzeccate: perché allora tante polemiche, con l'accusa blucerchiata all'ambiente catanese di aver condizionato l'arbitro nell'intervallo?

    "C'è un problema di fondo a Catania, il tunnel che porta agli spogliatoi. Non ho un'esperienza diretta e quindi devo usare il condizionale, ma pare che nel tunnel accadano spesso episodi di intimidazione. Ferrara però se fa una denuncia deve essere più chiaro: racconti i fatti e faccia nomi e cognomi".

    Ma è normale che un presidente, in questo caso Pulvirenti, stia sempre a bordo campo ad assistere alle partite?
    "Se figura nella distinta, Pulvirenti dovrebbe andare in panchina. Non so in base a quale titolo stia a bordo campo. Credo si tratti di una libertà concessa in modo arbitrario".

    Genoa-Torino (arbitro Orsato) non ha riservato polemiche

    "Decisioni giuste sugli episodi importanti. Regolare il gol di Bianchi, giusto annullare il gol di Rossi per fuorigioco". 

    Juventus-Atalanta (Massa): giusto espellere per doppio giallo Manfredini, ma il fallo di Chiellini su Bonaventura?
    "Il doppio giallo a Manfredini è giusto. E' stato ingenuo. Ma anche Chiellini meritava l'espulsione. E' già la seconda volta che viene graziato in questo campionato. Era già successo a Siena".

    Milan-Pescara (Giannoccaro): difficile la decisione sul primo gol rossonero.
    "Situazione atipica. Al centro dell'area all'inizio dell'azione gli avanti rossoneri sono in fuorigioco, ma poi l'azione si evolve sulla destra e la loro posizione viene riqualificata. Sul passaggio di El Shaarawy, poi, Nocerino è dietro la linea della palla e quindi in posizione regolare". 

    Parma-Cagliari (Ostinelli): sono stati comminati dieci gialli, ma mancano due rossi a Parolo e Conti, graziati

    "Ostinelli, alle prime esperienze in A, ha fatto molta fatica. La sua prova è stata insufficiente. Il cartellino giallo serve per sanzionare, non può essere sventolato a casaccio a scopo intimidatorio. Oltretutto quando poi per due volte non si usa il rosso, che ci stava sia per Parolo che per Conti".

    Infine, il posticipo Napoli-Bologna (Valeri): annullato un gol regolare a Gilardino...
    "Un errore grave, da sottolineare, che per fortuna dell'arbitro non ha pesato sulla vittoria del Bologna". 


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