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  • Chievo, le pagelle di CM: Sorrentino non basta, orgoglio Bani e Dainelli

    Chievo, le pagelle di CM: Sorrentino non basta, orgoglio Bani e Dainelli

    • Giacomo Brunetti, inviato al 'Franchi'
    Fiorentina-Chievo Verona 1-0

    Sorrentino 6,5: incolpevole sulla rete di Biraghi. Bravo ad opporsi, al 4’, proprio su un tentativo di Biraghi, e reattivo, al 73’, sul colpo di testa di Simeone. Un gatto su Veretout, all’80’, dimostrandosi ancora decisivo.
    Cacciatore 6: ordinaria amministrazione, dal suo lato arriva il gol di Biraghi ma la colpa non è certamente sua.

    Gamberini 6: per sette stagioni protagonista con la maglia viola, è costretto a lasciare il campo al 45’ a causa di un problema fisico. Applausi dai suoi ex tifosi, al momento dell’abbandono del terreno di gioco.

    (dal 45’ Dainelli 6: anche lui ha solcato il prato di Firenze per anni, essendo anche capitano della squadra di Prandelli in Champions Laegue. Applausi anche per lui, all’ingresso in campo. Sicurezza ed esperienza, si oppone all'87' su Dias)

    Bani 6: originario di Borgo San Lorenzo, a una manciata di chilometri da Firenze, e scartato in un provino dalla Fiorentina, per il classe ’93 è la prima volta al ‘Franchi’. Non demerita la sufficienza. Talvolta è ruvido, l’arbitro però lo grazia.

    Jaroszynski 5,5: scalza Gobbi e si prende la corsia sinistra. Il cliente è ostico, Federico Chiesa. A volte sbaglia il disimpegno, senza però non essere efficace.
    Bastien 5: complici le assenze di Giaccherini e Birsa, Maran lancia il belga. Lascia il campo all’intervallo, senza dare grandi motivi per recensirne la prestazione.

    (46’ Meggiorini 5,5: dona più densità all’attacco, niente di più. Viene ammonito per aver atterrato Chiesa durante una ripartenza)

    Radovanovic 5,5: fa da raccordo, mettendoci tanto fisico e tanta sostanza. Al 60’ costringe Sportiello a distendersi: è il primo sussulto dei veneti.

    Hetemaj 5: non gioca certamente la sua migliore partita della carriera.

    (dall’81’ Pellissier s.v.: entra per l’assalto finale)

    Castro 5,5: corre molto, si inserisce però poco, rispetto a quelli che sarebbero i suoi compiti tattici. Con l’uscita di Bastien, arretra tra i tre di centrocampo. Prova a sfruttare la propria caratteristica migliore al 69’, Sportiello è attento.

    Pucciarelli 5: il primo tempo non è anonimo, di più. Con l’ingresso in campo di Meggiorini, scala trequartista.
    Inglese 5,5: semina il panico, al 43’, quando entra in dribbling all’interno dell’area di rigore viola, ma il suo passaggio viene successivamente intercettato.

    All. Maran 5: costretto a rinunciare a Giaccherini e Birsa, sceglie Bastien a centrocampo e, a sorpresa, Jaroszynski in difesa. Il Chievo appare senza anima, senza identità, senza lo spirito che solitamente lo contraddistingue. Leggermente meglio nella seconda frazione.

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