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  • Chievo-Parma:| Le voci dallo spogliatoio

    Chievo-Parma:| Le voci dallo spogliatoio

    • Caterina Zattarin

    Un'invenzione di Giovinco. Poi una deviazione sfortunata di Luciano. In mezzo un tocco d'arte di Thereau. Bello, ma non sufficiente a togliere i tre punti al Parma. La squadra di Donadoni sbanca Verona trascinata dalla 'Formica Atomica'. Vittoria di prestigio e di stile, che rilancia in classifica gli emiliani. Il Chievo si ferma, invece, dopo il blitz di Novara ed è costretto ad incassare la terza sconfitta consecutiva (Coppa Italia compresa) in casa. A Di Carlo resta il rammarico di aver perso in corsa Thereau, grande trascinatore dei veronesi, e di avere visto girati contro tutti gli episodi chiave della gara. Sia inteso: il Parma non ha rubato nulla. Sfiorando tra l'altro in più occasioni anche il tris. Il Chievo? Impreciso e sfortunato. Ma la classifica resta molto buona. Al 10' Moscardelli batte in diagonale, Pellissier prova la deviazione, palla fuori di un soffio. Al 26' Giovinco si libera in area ma calcia su Sorrentino. Otto minuti dopo Pavarini spinge fuori dalla porta una conclusione ravvicinata di Sammarco. Zaccardo al 44' mette dentro ma alza troppo la gamba e Nasca punisce il suo intervento in anticipo su Vacek. Ripresa da cuori forti. Al 46' Giovinco stoppa un pallone di Mariga, salta Acerbi e castiga Sorrentino. Magico. Ma 5' dopo Thereau riapre la gara approfittando di una dormita della difesa emiliana e depositando in rete con un tocco sottomisura. Al 68' la svolta. Giovinco centra dalla destra, Luciano libera in maniera scomposta e infila nella propria porta la più beffarda delle autoreti. L'assalto veronese non manca. Acerbi al 72' impegna con un colpo di testa Pavarini. Il portiere si ripete a tempo quasi scaduto arginando in uscita Paloschi. Finisce così.

    CHIEVO

    Il difensore del Chievo, Francesco Acerbi: 'Sarebbe stata una partita equilibrata se oggi gli episodi non ci avessero condizionato così tanto. Il Parma è venuto qui a fare la sua gara e noi abbiamo fatto la nostra. Mi dispiace molto per Luciano, è e rimane un grandissimo giocatore. Sono cose che capitano. Ci dispiace, siamo un po' rammaricati ma guardiamo avanti. Abbiamo 27 punti e non sono pochi. Riusciamo in ogni partita a creare almeno tre/quattro occasioni da gol e non è giusto colpevolizzare solamente gli attaccanti se non riusciamo a sfruttarle al meglio. In alcune situazioni siamo anche un po' sfortunati. Personalmente io mi alleno sempre bene e cerco di farmi trovare sempre pronto. Prima ho dichiarato di voler andare via, poi la società mi ha ha detto che avrei giocato. Così ho preferito restare. Sapevo che avrei potuto dare qualcosa al Chievo e sono contento di essere rimasto'.

    PARMA

    Il centrocampista del Parma, McDonald Mariga: 'Sono contento di essere tornato al Parma, è una bella squadra. Quando ero in Spagna l'ho visto spesso giocare e sono soddisfatto di farne parte anch'io. Un giocatore deve sempre farsi trovare pronto. Così, pur non sapendo se avrei giocato titolare da subito, mi sono allenato al massimo e mi sono calato perfettamente in questa realtà. Quest'anno spero di poter fare tanto per questa squadra. Devo lavorare ancora un po' sui tiri da fuori, ma sono pronto'.

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