Calciomercato.com

  • Classifica preoccupante, calendario tosto: Torino a rischio retrocessione

    Classifica preoccupante, calendario tosto: Torino a rischio retrocessione

    "Domenica vogliamo fare una bella partita e riscattarci nel derby: in primis perché i nostri tifosi se lo meritano, poi perché la classifica comincia a farsi un po’ bruttina": con queste parole, Ciro Immobile commenta l’ennesima sconfitta stagionale, la dodicesima in questo campionato. Proprio l’attaccante aveva fatto sognare i granata con due bellissimi gol nel primo quarto d’ora di gioco. , ammette il tecnico Giampiero Ventura: alla prima difficoltà, il Toro si è sciolto, è andato in confusione ed è uscito sconfitto dal Marassi rossoblù. Le ingenuità colossali di Molinaro e Acquah hanno permesso al grande ex di realizzare una doppietta, un errore in marcatura su azione di calcio piazzato ha punito la retroguardia granata in occasione del tris di Luca Rigoni. E ora, la classifica si fa sempre più brutta, e il calendario sempre più difficile.

    SEMPRE PIU’ GIU’La formazione di Ventura si ritrova oggi al tredicesimo posto, a quota 33, con un punto di vantaggio sulla Sampdoria e tre su Atalanta e Udinese. Subito dopo, ecco la zona bollente: il Palermo è fermo a 27, il Frosinone a 26 e il Carpi, con il successo proprio contro i ciociari, insegue a 25, mentre l’Hellas Verona fanalino di coda è a 19. La distanza di sicurezza per il Toro si sta pian piano assottigliando, e dietro, chi più e chi meno, si sta svegliando, o comunque sta cercando di scuotersi. Pozzo ha cacciato Colantuono e ha preso De Canio, Novellino non ha fatto un brutto esordio con la corazzata Napoli, mentre Stellone e Castori, tra alti e bassi, stanno cercando di salvare le due matricole del campionato. Proprio Carpi e Frosinone, in questo 2016, hanno collezionato più punti del Toro e daranno battaglia fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata. I granata devono fare molta attenzione e cominciare a guardarsi alle spalle, avendo ottenuto appena due successi nelle dieci gare del girone di ritorno, con una media di un punto esatto a partita. 

    DERBY E INTER - Il ciclo di fuoco di questi match proibitivi, per il Toro, non è ancora finito. Domenica c’è il derby contro la capolista Juventus, poi, dopo la sosta per Pasqua, la trasferta di Milano per il posticipo contro l’Inter, in piena corsa per un piazzamento europeo. A questo punto, la sfida del prossimo 10 aprile contro l’Atalanta tra le mura amiche dello stadio Olimpico rischia davvero di trasformarsi in un vero e proprio scontro diretto per la salvezza: non è così remota, infatti, l’ipotesi che, in vista della gara contro orobici, la distanza con la terzultima si sia ulteriormente ridotta. Successivamente, i granata giocheranno in trasferta quattro delle ultime sei partite di campionato: dopo i bergamaschi, saranno il Sassuolo e il Napoli a presentarsi in casa del Toro, mentre Ventura e i suoi ragazzi dovranno far visita a Bologna, Roma, Udinese ed Empoli. Nove partite impegnative, in cui i granata avranno l’obbligo di collezionare almeno sette punti, per centrare quota 40, archiviare una stagione negativa ed evitare di rischiare guai peggiori.

    Emanuele Pastorella
     
     
     

    Altre Notizie