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  • Club satelliti e torneo riserve in Italia

    Club satelliti e torneo riserve in Italia

    Progetto della Lega sul modello spagnolo: l'idea è un campionato di baby che funzioni da serbatoio, serve l'ok del Consiglio federale.
    Come crescere i nuovi campioni: dal torneo riserve ai club satelliti.
    Prima la multiproprietà, poi il campionato riserve. Il progetto della Lega di serie A per costituire le squadre B sul modello spagnolo inizia ad avere una forma. Ieri c’è stato un primo incontro, dodici club si sono presentati in via Rosellini a Milano per esporre idee e strategie. Si rivedranno la prossima settimana e se tutto filerà liscio il frutto del loro lavoro verrà presentato all’Assemblea.


    L’obiettivo è avere delle seconde squadre appartenenti ad altri campionati (minori) non necessariamente nella stessa città. E infatti per prima cosa si dovrà riprendere in mano la legge delle Noif (norme organizzative interne della Figc) sulla multiproprietà e consentire ai presidenti di possedere quote di altre società. Su questo tema c’è l’unanimità: Inter, Milan, Juventus, Bologna, Roma, Atalanta, Udinese, Parma e Cagliari ieri hanno votato nella stessa direzione. L’ultima parola spetterà al Consiglio federale. Claudio Lotito che possiede la Salernitana farà scuola, gli altri non vedono l’ora di accodarsi. La crisi economica ha tagliato i viveri al mondo del calcio ma non ha immobilizzato il suo sviluppo. La volontà dei presidenti di serie A è far crescere i giovani in un contesto diverso, avere una vetrina in più per esporre la propria mercanzia e poter attingere da questo serbatoio anche a campionato in corso. Il primo passo sarà quello di istituire un campionato facoltativo riservato agli esuberi. Sono tanti i ragazzi da piazzare, soprattutto quelli che arrivano dai campionati Primavera. Anche Arrigo Sacchi, responsabile delle nazionali giovanili spinge per questa soluzione.

    Adesso si tratta di passare dalle parole ai fatti sconfiggendo l’ostracismo della Lega Pro che non ha interesse a ritrovarsi club potenti nei suoi campionati (addio premio di valorizzazione). La macchina è partita. Ieri c’era già chi pensava al nome del nuovo torneo. Un club ha proposto di intitolarlo a Gianmario Morosini. L’altro argomento caldo riguarda l’età dei giocatori ammessi, l’idea è scimmiottare il modello della lista Champions con 25 nomi e 5 under 21.


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