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  • CM STADIO: Avellino-Cittadella 1-2

    CM STADIO: Avellino-Cittadella 1-2

    • Vincenzo Compierchio
    Termina tra i fischi assordanti del pubblico di casa la sfida al "Partenio-Lombardi" tra Avellino e Cittadella, con gli uomini di Rastelli incapaci di far fronte all'agonismo e all'organizzazione tattica della squadra ospite, fino a oggi ultima in classifica nel campionato di serie B. Il vantaggio per i ragazzi di mister Foscarini arriva al 26' con Stanco, abile nel deviare di testa un traversone dalla sinistra di Barreca. Trascorre solo un quarto d'ora e Schiavon atterra in area Kupisz: per il direttore di gara Francesco Saia di Palermo è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Gerardi che con un piazzato centrale spiazza Gomis, è il 2-0. Ma l'Avellino non ci sta e tre minuti più tardi accorcia le distanze con Regoli, che colpisce a volo un cross al bacio di Visconti e trafigge il quarantacinquenne portiere Pierobon sul primo palo. Nella ripresa è il Cittadella a tenere in mano le redini del gioco e a chiudere tutte le linee di passaggio a un Avellino farraginoso nel gioco e sterile in fase di conclusione. 

    AVELLINO

    L'allenatore dell’Avellino, Massimo Rastelli: "Dopo la gara di Vercelli, se mi avessero detto che oggi avremmo disputato questo tipo di prestazione non ci avrei creduto. Abbiamo perso quasi tutti i duelli, così come velocità e lucidità. Il centrocampo, reparto nevralgico del gioco, ha fatto troppa fatica. Siamo stati bravi a ridurre subito lo svantaggio, ma nella ripresa loro ci hanno chiuso tutti i varchi, impedendoci di giocare. Non è un caso che siamo stati sconfitti per tre volte fuori casa da squadre di bassa classifica. Nelle partite che siamo costretti a vincere ci manca un po' di personalità. Dopo questa debacle, è giusto accettare i fischi e le critiche che ci sono arrivate dalla curva. Ora dobbiamo solo voltare pagina e lavorare. Non conosco altri metodi".

    CITTADELLA

    L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: "Per centrare la salvezza dovevamo ottenere una vittoria fuori casa. Oggi è capitato l'Avellino, ma poteva essere qualsiasi squadra. Il Cittadella ha giocato una grande partita, soprattutto nel secondo tempo. Il nostro merito principale è stato quello di far perdere convinzione agli avversari, pressando alto e non concedendo spazi. Peccato solo di non aver chiuso la gara quando ne abbiamo avuto l'occasione. Il fatto che si stia facendo mercato col campionato in corso è la classica barzelletta all'italiana. Penso, per esempio, al Catania, completamente rinnovato e irriconoscibile. Evidentemente questa cosa conviene a molti. Massimo Rastelli è un ottimo allenatore e sta facendo bene, vi consiglio di tenervelo stretto".
     

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