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  • CM STADIO: Cittadella-Perugia 0-2

    CM STADIO: Cittadella-Perugia 0-2

    • Luigi Spatalino
    Dopo sette anni di permanenza in serie B il Cittadella retrocede mestamente in Lega Pro. Ai granata serviva vincere contro il Perugia e sperare negli altri risultati delle rivali Crotone, Virtus Entella e Modena: invece è arrivata l'ennesima sconfitta al "Tombolato" contro un Perugia mai domo. Gol annullato a Coralli al 4' per dubbio fuorigioco, risposta degli umbri con un tiro centrale di Fossati al 10'. Il Cittadella spinge in avanti e ci prova con un colpo di testa di Coralli parato da Provedel al 14'. Clamorosa occasione per i granata sempre al 14' in contropiede, con la fuga di Gerardi che tutto solo davanti al portiere umbro si fa respingere il tiro da Provedel in angolo. Brivido per i tifosi granata quando Falcinelli impegna Pierobon con una bella conclusione dal limite dell'area al 21'. Al 34' la squadra di Foscarini si fa vedere con un tiro di Gerardi dai venti metri bloccato da Provedel e al 35' con una girata di Coralli alta sulla traversa su cross di Kupisz. Ancora grossa occasione per il Cittadella al 39' con il colpo di testa di Pellizzer fuori di poco sulla punizione di Sgrigna. Contatto assai dubbio in area di rigore tra Coralli e Comotto - con vivaci proteste granata - al 43'. Nella ripresa Cittadella vicino al vantaggio con un gran tiro di Sgrigna deviato da Provedel in corner al 6'. Dal gol mancato al quasi gol del Perugia, con la gran botta di Fossati dai trenta metri deviata da Pierobon sui piedi di Lanzafame, che in diagonale sfiora il palo con Falcinelli, il quale in spaccata a porta vuota non ci arriva per un soffio. Il gol per il Perugia è nell'aria e arriva puntuale al 13' con la punizione di Ayres Fabinho, che piega le mani a Pierobon (non impeccabile nell'intervento). I granata vanno vicino al pareggio con un colpo di testa di Gerardi a fil palo su punizione di Sgrigna al 15', e con una fucilata di Gerardi sparata addosso a Provedel in uscita al 23'. Ancora Cittadella che ci prova fino all'ultimo con il rasoterra di Sgrigna a fil di palo al 28' e con il diagonale di Sgrigna deviato d'istinto dall'attento Provedel, tra i migliori in campo. Al 42' sempre attivo il Cittadella con il diagonale di Kupisz fuori di poco. Il Perugia raddoppia con un contropiede fulminante di Parigini, che fredda Pierobon in uscita al 43'. I granata provono a salvare almeno l'onore con la gran botta di Gerardi alta sulla traversa al 44' e con un tiro a girare di Sgrigna deviato da Provedel in angolo al 48', ma non è proprio serata.

    CITTADELLA

    Il presidente del Cittadella, Andrea Gabrielli: "Non si sa ancora da dove ripartiremo in Lega Pro. Dopo questa brutta sconfitta ci rivedremo in settimana con allenatore e direttore sportivo per fare qualche riflessione e fare il punto della situazione dopo la retrocessione sul campo. Andremo sempre avanti con fiducia, ottimismo e buona volontà di rientrare in Serie B, dove abbiamo dimostrato di poterci stare contro realtà più grandi della nostra. Se siamo retrocessi, ci sono sicuramente dei motivi indiscutibili, come il poco o mancato impegno di alcuni giocatori della rosa: è stato un anno difficile da riaddrizzare fin dal girone d'andata, quando eravamo ultimi. Poi dopo la partita vinta a Livorno, quando eravamo salvi in classifica, abbiamo avuto un crollo improvviso. Direi che è stato un campionato molto discontinuo, anche se stasera eravamo pronti per centrare il nostro ennesimo miracolo sportivo, raggiungendo i play-out, ma non ci siamo riusciti per merito anche del Perugia, che ci ha regalato proprio nulla. Non sarebbe cambiato niente se fosse andato via Foscarini, che ha sempre tutta la stima della società per quello che ha hatto fino adesso".

    Il difensore del Cittadella, Michele Pellizzer: "Volevamo e dovevamo vincere per sperare di fare i play-out contro il Modena, la Virtus Entella o il Modena, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori durante tutto il campionato. Pur vincendo saremmo retrocessi lo stesso, ma resta tanta amarezza tra tutti noi. In campo alcuni giocatori granata piagevano, ma siamo retrocessi anche per il finale scialbo di campionato, con solo cinque punti in nelle ultime giornate. La società resta solida anche in Lega Pro e ripartiremo alla grande per ritornare in serie B".

    PERUGIA

    L'allenatore del Perugia, Andrea Camplone: "Ci godiamo questa vittoria e i nostri 66 punti in classifica. Ho fatto un giusto turn-over per far riposare i titolari in vista dei play-off di martedì e la differenza non si è vista per niente in campo grazie all'impegno di chi aveva avuto poco spazio in campionato. Abbiamo fatto la nostra onesta partita e abbiamo vinto con merito nel secondo tempo. Ad un certo punto della gara eravamo quarti con il pareggio dello Spezia in casa contro il Bari e la sconfitta del Vicenza in casa contro il Frosinone. Purtroppo i risultati sono cambiati e ci sono toccati i quarti di finale play-off contro il Pescara. Adesso dovremo archiviare in fretta questa bella vittoria e affrontare martedì il Pescara nella maniera migliore. Sappiamo di dover affrontare una squadra in salute, che ha battuto 3-0 il Livorno e ha un attacco formidabile. Giocheremo di fronte il nostro pubblico, che ci ha sempre dato una mano in questi momenti cruciali della stagione".

    L'attaccante del Perugia, Nicolò Fazzi: "Nel primo tempo siamo stati un po' bloccati, poi siamo usciti alla grande nel secondo tempo. Volevamo chiudere il campionato in bellezza contro il Cittadella, che si doveva salvare. Non era facile mantenere la stessa concentrazione delle ultime gare con la qualificazione play-off già in tasca, ma abbiamo giocato veramente bene in contropiede, sfruttando i loro spazi. Adesso ai play-off ci è toccato il Pescara, una squadra forte, ma non partiamo battuti. Giocheremo al Curi e questo potrebbe essere la spinta verso la serie A, anche se sarebbe veramente un'impresa".
     

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