Il Como getta alle ortiche una vittoria che avrebbe meritato sia per le azioni che per il gioco espresso, e che l'avrebbe sicuramente rilanciata in classifica. L'1-1 di quest'oggi è frutto di una gara giocata costantemente all'attacco da parte della formazione di casa, che più volte ha dimostrato di peccare di concretezza negli ultimi sedici metri; la Carrarese dal canto suo si è coperta maggiormente, badando ad una gara accorta e più difensiva. Nel primo tempo è il Como a fare la partita trascinata da un redivivo Le Noci, e con Cristiani che più volte sciupa le verticalizzazioni della squadra di casa, sul finale della prima frazione però è la Carrarese a sfiorare il colpaccio: al 37' su cross di Mancuso dalla sinistra imperioso colpo di testa di Pescatore a cui si oppone Melgrati in angolo. Poi al 42' Ademi lancia in contropiede lo stesso Pescatore, che a tu per tu con Melgrati lo supera con un pallonetto ma è provvidenziale Fietta a respingere il pallone in angolo. Nella ripresa il Como riparte determinato, così al 54' Donnarumma con un tiro cross dalla sinistra lambisce il palo alla sinistra di Nodari, e al 56' il Como si porta meritatamente in vantaggio: azione insistita di Donnarumma sulla sinistra, cross deviato maldestramente da un difensore su cui si avventa Le Noci, che non lascia scampo a Nodari. Il Como apparentemente stanco non affonda il colpo del k.o., lasciando metri alla Carrarese, ed è così che all'85' Cellini si conquista di esperienza una punizione dai 35 metri, la conclusione di Dettori è magistrale e si infila nel sette, non lasciando scampo a Melgrati. E' l'1-1 finale.

COMO

L'allenatore del Como, Giovanni Colella: 'Dopo questo 1-1 non c'è niente da commentare, abbiamo fatto la partita, nel primo tempo eravamo in campo solo noi, purtroppo ho letto male in chiave tattica una sostituzione (Palomeque, ndr) e siamo stati puniti da una punzione che non c'era. La nostra è stata una buona prestazione e loro sono bravi. In molti qui a Como pensano che dobbiamo vincere il campionato, ma non è così'.

CARRARESE

L'allenatore della Carrarese, Gian Marco Remondina: 'Siamo una squadra granitica, di marmo, che combatte con tenacia, grinta. Siamo stati bravi a recuperare il risultato, con l'Albinoleffe ci eravamo andati vicino ma non ci eravamo riusciti. Mi aspetto per le prossime partite di andare in vantaggio per primi. Di solito le mie formazioni giocano con il 4-3-3, oggi ho dovuto utilizzare un modulo più accorto, inserendo Pescatore che è un centrocampista bravo ad inserirsi'.