La rincorsa ad una clamorosa salvezza del Como non si interrompe nonostante la pausa invernale: un colpo di testa di Ganz permette ai lariani di cogliere la seconda vittoria consecutiva ai danni di un Perugia che si è spento troppo presto. Sfida che si apre senza troppi tatticismi e subito un brivido per la squadra di casa. Al minuto 5 tiro-cross di Spinazzola che si stampa sulla traversa dopo aver superato Scuffet posizionato non al meglio tra i pali. Perugia che spinge sull'acceleratore e al minuto 15 il portiere ex Udinese è costretto al miracolo sul potente destro dal vertice dell'area di Zapata. Al minuto 19 altra parata di Scuffet che si allunga alla sua sinistra e blocca il debole destro di Drole. Al metà del primo tempo il Como si affaccia per la prima volta in area avversaria: spettacolare rovesciata di Ganz su cross di Ambrosini, sfera che supera di poco la traversa e si spegne sul fondo. Risultato che si sblocca al minuto 36 grazie al settimo gol in campionato di Ganz: imperioso colpo di testa del numero 9 lariano su cross con i giri giusti di Jakimovski, e palla che si insacca alle spalle di un incolpevole Rosati. Como che prende in mano il pallino della gara ma non riesce a costruire altre grandi occasioni da gol se non un tiro dal limite di Gerardi su appoggio di Ganz, ma la sfera è troppo centrale e Rosati blocca sicuro. Subito grande occasione per il Como in avvio di secondo tempo: Gerardi si gira in area su cross basso di Ganz, ma il suo destro viene deviato in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Barella sfiora il gol all'esordio: destro a giro su assist di Bessa che si spegne sul fondo di un soffio. Al minuto 57 l'unica occasione del secondo tempo per il Perugia: punizione dal limite dell'area di Belmonte, pallone teso che si spegne sul fondo alla sinistra di Scuffet. Partita che rimane su ritmi alti ma senza grandi occasioni fino al minuto 74 quando Rosati compie un miracolo su punizione di Jakimovski, l'esperto portiere tocca la sfera quanto basta per evitare che si insacchi sotto l'incrocio dei pali. Gli ultimi sussulti della gara nei minuti di recupero: prima Belmonte si fa cacciare dal campo per una gomitata ai danni di Ambrosini, e poi il neo entrato Pettinari fallisce il raddoppio in contropiede, ma il colpo di testa di Ganz permette al "Sinigaglia" di esplodere di gioia al fischio finale dell'arbitro Illuzzi.
COMO

L'allenatore del Como, Gianluca Festa: "Abbiamo fatto una buona partita contro una squadra forte e organizzata. Per noi inizia un nuovo campionato, sono contento per i ragazzi. Non abbiamo subito gol e questo è stato importante. Siamo molto contenti del risultato. Grande prestazione dei nuovi arrivati, e di Gerardi che era da un po' che non giocava. La classifica la guarderemo più avanti, per adesso mi devo concentrare sulle prestazioni".

Il difensore del Como, Antonio Giosa: "Inizio di partita difficile contro una squadra forte con tantissima qualità, una volta prese le misure abbiamo fatto una grande partita concedendo poco o nulla. Va benissimo l'1-0. Per fare i punti che dobbiamo fare per salvarci dobbiamo prendere meno gol possibili. Queste due vittorie sono frutto di una solidità di squadra importante".
PERUGIA

L'allenatore del Perugia, Pierpaolo Bisoli: "Dopo i primi 25 minuti dovevamo essere in vantaggio 2-0 ma non siamo riusciti a sfruttare le occasioni. Al loro gol ci siamo impauriti. Dobbiamo avere più cattiveria. Non mi interessa essere bello da vedere se non fai punti. La sosta ci ha fatto male, abbiamo perso lo spirito battagliero che ci ha contraddistinto nel girone di andata. Belmonte ha detto di non aver fatto nulla se non divincolarsi dall'avversario".