Clamoroso allo Zini. Questa sarebbe stata sicuramente la frase che avrebbe esclamato il compianto Sandro Ciotti, qualora l’ex telecronista romano avesse commento la partita odierna andata in scena in quel di Cremona. La Cremonese, infatti, in virtù dei pessimi risultati da cui arrivava e di una classifica che si fa sempre più deficitaria (in chiave primo posto, ovviamente), oggi era chiamata assolutamente a vincere contro la Carrarese, e l’obiettivo sembrava dovesse essere alla portata dato che, dopo nemmeno mezz’ora di gioco, gli uomini di Torrente sono già in vantaggio per due reti a zero in virtù delle marcature di Martina Rini al 20’ e di Casoli due minuti più tardi. Il primo gol è arrivato sugli sviluppi di un calcio di punizione di Loviso deviato dalla barriera, mentre il secondo da un tiro in diagonale dell’esterno ex Spezia e Pro Vercelli, dopo un assist al bacio confezionatogli da Palermo. Prima della fine del primo tempo, però, la compagine di Remondina potrebbe accorciare le distanze, ma Bremec è bravo e, in uscita, devia in rimessa laterale. Nella ripresa, non vi è praticamente nulla da segnalare, fino all’85', ovvero quando Nikodijevic trova il gol del momentaneo 2-1 grazie ad un ottimo colpo di testa da centro area. I grigiorossi, impauriti dagli spettri di una rimonta toscana che avrebbe tanto il sapore della beffa, riprendono ad attaccare con la stessa cattiveria della prima frazione di gioco, ma un minuto più tardi vengono puntiti da Belcastro, il quale, dagli sviluppi di un calcio di punizione, raccoglie il pallone al limite dell'area e segna il definitivo 2-2 grazie ad un tiro preciso che s'infila sotto l’incrocio dei pali. I padroni di casa provano a riportarsi in vantaggio con la forza della disperazione, tanto che, all'ultimo minuto di recupero, reclamano anche un calcio di rigore per un fallo in area commesso su Brighenti, ma oramai non c'è più tempo, e l'arbitro manda tutti sotto la doccia.

CREMONESE

Il tecnico della Cremonese, Vincenzo Torrente: 'Risultato inspiegabile. Nel primo tempo abbiamo concesso soltanto un'occasione, dove Bremec è stato bravo a sventare il pericolo, mentre nel secondo, pur non giocando più con la stessa cattiveria dell'inizio, abbiamo controllato bene il risultato, ma come è arrivato il loro primo gol sono venute fuori le nostre paure e debolezze. La squadra è stata ottima per più di un'ora, il nostro problema è nella testa. Al di là della bravura degli avversari, abbiamo fatto tutto noi, sia in positivo che in negativo, come al solito d'altronde. Il Vicenza? È una squadra di vertice, ora vedremo chi siamo veramente'.

CARRARESE

Il tecnico della Carrarese, Gian Marco Remondina: 'Siamo stati bravi a crederci, le partite non sono mai perse del tutto. Dopo i primi venti minuti arrivavamo sempre secondi sul pallone rispetto ai grigiorossi, e infatti abbiamo preso due gol in tre minuti. Siamo partiti con la difesa a quattro, poi siamo passati a tre, e poi ancora siamo ritornati a quattro come all'inizio, con la variante, però, che avevamo soltanto due centrocampisti e ben quattro attaccanti. Ora non siamo più ultimi, ma il mio obiettivo principale è quello di dare alla squadra più continuità di gioco'.