Per la seconda volta in quattro giorni il Pontedera maledice gli ultimi minuti di partita, facendosi rimontare da 2-0 a 2-2. La gara nel primo tempo stenta a decollare, con conclusioni velleitarie da fuori e poco più. Ma nel recupero succede di tutto: Boisfer si becca il secondo giallo e sulla punizione che ne scaturisce Grassi, lasciato solo soletto sulla sinistra, beffa Pisseri. In avvio di ripresa il Gubbio si desta, ma al 57' un fallo di mano di Laezza manda ancora Grassi sul dischetto a firmare il gol che sembrerebbe chiudere i giochi. In contropiede i toscani sprecano il tris, Bucchi si gioca le carte della disperazione e all'84' Luparini, imbeccato da Longobardi, firma il 2-1 approfittando anche di una dormita della difesa ospite. Nel finale l'assalto degli eugubini viene premiato al 95' con la conclusione di Longobardi deviata da un difensore granata, con Ricci (sostituto dell'infortunato Lenzi) messo fuori causa dalla deviazione del suo compagno.

GUBBIO

Il tecnico del Gubbio, Cristian Bucchi: 'Parto dal presupposto che il Pontedera è una signora squadra, con un attacco fortissimo e sempre temibile. Noi lamentavamo tante assenze e questo ci ha condizionato ancora una volta. Ma col cuore, buttando tutto oltre l'ostacolo, siamo riusciti a trovare un pari insperato. Sono contento per Domini, che ha saputo di giocare 20' prima dell'inizio della gara per l'infortunio di Baccolo, ma anche per tutti gli altri ragazzi che hanno meritato il pari. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a leggere certe situazioni. Le espulsioni diventano un problema, ma dobbiamo fare maggiore attenzione. In dieci contro undici siamo andati meglio perché quando non abbiamo pressioni riusciamo a tirar fuori il meglio. Oggi però dico una cosa: mi sono stancato di vedere persone in tribuna, finti tifosi, che ci criticano ad ogni difficoltà. Quando poi si segna al 95' tornano tifosi. Mi sono stancato di questi gufi: se vogliono attaccare me e la squadra lo facciano pure, ma non durante le partite. Siamo soli: tolta la curva e il direttore sportivo Giammarioli con i suoi più stretti collaboratori, nessuno è dalla nostra parte. Lascino stare questi ragazzi che meritano solo rispetto e ammirazione. Ci sono società che falliscono e la città dovrebbe essere orgogliosa di questa società'.

PONTEDERA

Il tecnico del Pontedera, Paolo Indiani: 'Il risultato ci penalizza, è un periodo che ci gira storto. Tra Barletta e Gubbio in pochi minuti ci siamo visti sfuggire quattro punti, e penso che possiamo rimproverare solo noi stessi. Abbiamo preso due gol nel finale assolutamente evitabili. Se penso al palo e alle occasioni create non riesco a capacitarmi di questo risultato. Onore al Gubbio che ci ha creduto, ma la colpa per la mancata vittoria è tutta nostra. Abbiamo risuscitato prima il Barletta, dove avremmo dovuto vincere 5-0, e oggi siamo stati capaci di tenere in vita il Gubbio. Di chi è la colpa? Anche la mia, non mi nascondo. Senza Vettori perdiamo tanto, è un elemento troppo importante per noi. Con lui in campo non avremmo perso e tantomeno preso il gol del 2-1 in quella maniera'.