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    • CM STADIO: Juve Stabia-Cittadella 1-1

    CM STADIO: Juve Stabia-Cittadella 1-1

    • Ciro Ingenito
    Si riducono le speranze salvezza della Juve Stabia, che non riesce a battere un Cittadella costretto a giocare in dieci uomini dal 30' del primo tempo. Gara brutta al 'Menti', che si accende in pochissime occasioni. Ritmi a tratti soporiferi fino alla mezz'ora, quando Ciancio mette dentro per Di Carmine che trova la respinta di Di Gennaro sulla quale si fionda Sowe atterrato da Colombo che finisce anzitempo negli spogliatoi e manda Di Carmine dagli undici metri. La punta stabiese, però, è tutt'altro che fredda e si fa respingere il pallone dall'estremo difensore ospite che si ripete sul secondo tentativo di Di Carmine respingendo in angolo. La differenza di uomini in campo tra le due squadre non si vede e il Cittadella regge fino al 62' quando Sowe prende palla e piazza il pallone all'angolino. Gara in discesa per le vespe di Pea che sembrano aver paura di vincere e, al 79', si fanno raggiungere da Scaglia che colpisce di testa sul calcio d'angolo battuto da Surraco fissando il risultato sull'1-1 finale.

    JUVE STABIA

    L’allenatore della Juve Stabia, Fulvio Pea: 'La partita l'abbiamo fatta sempre noi, con Caserta come punto di riferimento in mezzo al campo e con Ciancio e Liviero liberi di spingere sulle due fasce. Era già successo con la Reggina, anche allora avevamo cercato di vincerla senza riuscirci. Abbiamo peccato negli ultimi venti metri. Ad oggi, mi aspettavo di avere qualche punto in più. Anche a Siena, con un pizzico di fortuna potevamo portare a casa un punto. Avevamo in mano la partita e potevamo fare il 2-0, per questo non ho messo un centrocampista in più. Sono dispiaciuto per questi ragazzi che ce la stanno mettendo tutta. Esonero? Sono un allenatore e per il lavoro che faccio sono sempre in pericolo'.  

    CITTADELLA

    L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: 'La squadra ha interpretato bene la gara. Dovevamo uscire imbattuti. Ci abbiamo messo cuore, poi sono partite che non possono essere belle. Venivamo da cinque sconfitte consecutive. Era una gara determinante dal punto di vista psicologico e ho lavorato soprattutto su questo. Spero di ripartire da qui, da questo punto, e spero si sia interrotto questo momento difficile. Sotto certi aspetti ci è andata bene ma abbiamo anche meritato'.

     


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