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  • CM STADIO: Parma-Genoa 1-1

    CM STADIO: Parma-Genoa 1-1

    • Guglielmo Trupo
    Non è stato proprio un bel pranzo per il Parma. Chi credeva che facesse del Genoa un sol boccone, sarà stato per l'orario o per il troppo entusiasmo, si è sbagliato di grosso e tra questi non c'era Donadoni che, alla vigilia, ha predicato calma e sangue freddo. Non è bastata la generosità di Amauri e la buona prova di Schelotto, con tanto di gol, il terzo, il Parma ci ha provato fino all'ultimo ma ha dovuto fare i conti con un Perin super che alla fine si è guadagnato la palma di migliore in campo grazie a un paio di voli salva risultato. Il Parma ci mette cinque minuti per far capire che ha fame, e prima con Gobbi, poi con Amauri spaventa il Genoa. Fiammate che ingannano, perché poi la squadra rallenta e lascia il campo a un Genoa volitivo, che sa approfittare del sonnellino dei crociati. Gasperini inserisce Bertolacci per Matuzalem - sospetto stiramento -, e il banco salta subito con Cofie che si inserisce bene in area tra Lucarelli e Gobbi e si mostra freddo beffando Mirante in diagonale al 20'. Tocca a Schelotto risvegliare i suoi, con una sberla di destro che si infila all'incrocio dopo un calcio d'angolo, alla mezz'ora, e un riposino che dura solo un quarto d'ora. Davanti a Prandelli il Parma prova a stupire e Parolo per poco non ci riesce con una stecca da 30 metri che sibila il palo destro di Perin. Non è la miglior partita di Cassano: il barese cerca di fare gioco ma non sempre ci riesce, si fa apprezzare tanto per il sacrificio. Prandelli lo osserva per bene, lui lo sa e quando decide di entrare nel vivo delle azioni riesce a incidere. Guadagna metri preziosi con le sue giocate, spesso affondato dal ruvido De Maio, non perde la testa e la usa per mettere in porta i compagni, come al 49' quando con un lob cerca Schelotto. La difesa ribatte con il pallone che giunge a Munari, bravo a farsi trovare al posto giusto ma non a indirizzare il pallone verso Perin, aprendo troppo il piatto. Il Parma gioca, il Genoa aspetta il varco e sembra poterlo trovare nelle palle alte, con Calaiò che prova lo stacco e cerca di beffare Mirante, ma gli va male, come a Parolo al 74' quando, su invito di Cassano, cicca la palla sprecando un'occasione d'oro. Il centrocampista, a quota sette gol, non trova l'ottavo di un soffio quando di testa anticipa tutti sul primo palo. Con la testa ci prova anche Amauri, ma Perin è straordinario e vola sul palo lontano prima e con un guizzo dopo, quando toglie dalla porta un tiro cross di Palladino deviato.

    PARMA

    Il difensore del Parma, Alessandro Lucarelli: 'Abbiamo fatto una gara meno brillante del solito, sarà stato l'orario che un po' ti affloscia, ma davanti abbiamo trovato una squadra molto organizzata che però non ci ha creato grossi pericoli. Noi abbiamo avuto subito un paio di opportunità per fare male ma dopo siamo andati sotto e siamo stati bravi a reagire. Nel secondo tempo ci siamo buttati all'attacco sperando di poter segnare, ma non ci siamo riusciti e abbiamo perso una bella occasione per andare avanti. Ora ci aspettano gare difficili ma siamo pronti a tutto, sappiamo che la squadra può fare bene, il pari ci sta un po' stretto, ma lo accettiamo'.

    GENOA

    Il portiere del Genoa, Mattia Perin: 'Il Mondiale? Non ci penso, per ora voglio solo fare bene qui. Ringrazio i miei compagni che anche stavolta mi hanno aiutato a non subire gol e a contrastare gli avversari che non hanno tirato con forza'.

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