Il Perugia cerca il riscatto, dopo alcune prestazioni deludenti, in casa contro L'Aquila. La partita nel primo tempo regala poche emozioni, e quasi tutte targate Perugia. Nei primi 15' nulla da segnalare: i biancorossi sono molto più intraprendenti degli ospiti, ma non si rendono mai veramente pericolosi. Il ritmo del gioco non è molto alto. Poi, al 21', vantaggio per il Perugia. Solita discesa di Fabinho sulla fascia sinistra, che entra in area, e Zaffagnini in scivolata tocca la palla con la mano: rigore ed espulsione del difensore dell'Aquila. Dal dischetto va Eusepi, che insacca e porta il Perugia sul risultato di 1-0. La risposta degli abruzzesi inizialmente è poca roba, ma l’inizio del secondo tempo è subito molto vibrante, e al 49’ L’Aquila va vicino al pareggio, con il difensore biancorosso Comotto che rischia l'autogol: la palla si stampa nel palo. Sono i padroni di casa a fare la partita, gli abruzzesi non arrivano praticamente mai dalle parti di Koprivec. Ma al 71' arriva il gol inaspettato dell'Aquila, con Triarico che riporta il risultato in parità. Il Perugia non si tira indietro, e all'81' viene ripagato della buona prestazione con il bel gol di Mazzeo.

PERUGIA

Il tecnico del Perugia, Andrea Camplone: 'Nel primo abbiamo fatto una partita quasi perfetta, poi dopo il gol siamo stati un po' accademici. Anche nel secondo tempo siamo stati troppo leziosi, come sempre. Troppe volte abbiamo ottenuto meno di quello che meritavamo, oggi ci è andata bene. Sono contento che comunque ho visto voglia, cattiveria e attenzione, voglio fare i complimenti ai miei giocatori per questo bel risultato contro una squadra, L'Aquila, ben messa in campo. Vittoria sofferta ed importante, deve essere uno stimolo per il futuro'.

L’AQUILA

L’allenatore de L’Aquila, Giovanni Pagliari: 'Grande reazione dei miei giocatori, alla fine ho anche sperato nel colpaccio soprattutto dopo il nostro gol del pareggio, quando i biancorossi si erano un po' demoralizzati. Meritavamo comunque il 2-2. All’inizio abbiamo concesso troppo campo, e faticavamo e ripartire. Nel secondo tempo li abbiamo messi in difficoltà, con un uomo in meno. Abbiamo grandi ambizioni, possiamo stare tra le prime'.