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  • CM STADIO: Spezia-Pro Vercelli 5-2

    CM STADIO: Spezia-Pro Vercelli 5-2

    • Gianni Salis
    Una delle "remuntade" più pazze di sempre. Sotto di due gol al 37', subendo il nulla in un primo tempo pirotecnico dove lo Spezia ha uno dei miglior approcci di sempre dell'era Bjelica, paragonabile soltanto a quello casalingo col Carpi di un girone fa. In campo solo i bianchi, che hanno un avvio tambureggiante fatto di corsa e tecnica, eppure la Pro Vercelli al primo affondo passa col solito Marchi che al 14' raccoglie un bel cross lungo sul secondo palo e di testa spiazza Chichizola. Lo Spezia riparte a testa bassa con la Pro che non riesce nemmeno a ripartire; al 27' Nenè, favorito da un rimpallo, sta per scaricare nella rete sguarnita ma sul tiro si immola Cosenza che in scivolata 'para' col braccio ma l'arbitro fa proseguire. A questo punto la temperatura del "Picco" è vicina all'ebollizione, visti anche i precedenti poco felici del direttore di gara con i liguri. La Pro rimette la testa fuori dal guscio al 37' e raddoppia: Brezovec aggancia ingenuamente Di Roberto in area e Marchi dal dischetto sigla la propria doppietta. Qui iniziano i tre minuti più pazzi: al 39' Datkovic raccoglie di testa la punizione di Brezovec e insacca. Palla al centro e arriva il pari dei liguri con Situm, che al 40' sfrutta un rimpallo si accentra in area e fulmina di destro l'ex Russo in uscita. Non è finita, perché i piemontesi restano in dieci per il secondo giallo che si becca Fabiano. Nella ripresa inizia meglio la Pro, ma al 51' la squadra di Scazzola resta in nove per il rosso diretto a Cosenza per un colpo proibito a Situm. La conseguente punizione dal limite viene trasformata in rete da Brezovec. Gli ospiti in nove non hanno più la forza di reagire, tanto più che passano solo altri quattro minuti per ammirare la serpentina di De Las Cuevas che chiude di sinistro per il 4-2. Un quarto d'ora o poco più di gioco effettivo a cavallo dei due tempi in cui lo Spezia morto e sepolto resuscita per dilagare. C'è ancora il tempo per annotare il gol annullato a Giannetti al 74' per fuorigioco e per il rigore che lo stesso attaccante senese si procura al 77' e che Catellani trasforma per il 5-2 finale.

    SPEZIA

    L'allenatore dello Spezia, Nenad Bjelica: "Abbiamo disputato una gara intensa anche perché effettivamente l'approccio è stato di quelli importanti. Concordo: il migliore insieme a quello interno contro il Carpi. Anche sotto di due reti i ragazzi ci hanno creduto, sono stati forti mentalmente anche grazie all'aiuto dei tifosi. Sicuramente oggi abbiamo proposto un centrocampo molto offensivo e qualitativo che non ha molto la fase difensiva nelle proprie corde, ma i ragazzi si sono sacrificati tutti. Cinque gol da cinque giocatori diversi: sì, un toccasana per tutti. Prendiamo il positivo di oggi e portiamocelo a Catania. Solo così potremo provare a vincere".

    PRO VERCELLI

    L'allenatore della Pro Vercelli, Cristiano Scazzola: "Direi molto bene il primo tempo, in cui abbiamo ampiamente meritato il doppio vantaggio. Poi abbiamo preso gol su palla inattiva e subito dopo su un rimpallo. Siamo rimasti in dieci, eppure abbiamo iniziato molto bene anche la ripresa, poi c'è stata l'espulsione di Cosenza. Sulla punizione hanno fatto gol ed è chiaro che in nove diventa difficile per non dire impossibile ribaltare la situazione. Ripeto comunque, 38' giocati molto bene. Il campionato? Credo che finora abbiamo fatto bene, anche se la classifica adesso diventa ancor più difficile e complicata".
     

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