Il gol che regala al Torino il sesto posto arriva dal dischetto, e fa arrabbiare un'Atalanta comunque troppo timida. E' il 59' quando Tagliavento assegna infatti ai padroni di casa un penalty a dir poco discutibile: Consigli, in uscita, travolge Cerci, ma sembra colpire il pallone anticipando nettamente l'avversario, che comunque realizza con freddezza dagli 11 metri. Il primo tempo era stato un monologo granata (6 corner a zero), avarissimo però di tiri in porta; Colantuono, che a sorpresa sceglie Brienza e Livaja in luogo di Moralez e Denis, sembra puntare al pareggio.

TORINO

Il difensore del Torino, Matteo Darmian: 'Sul primo rigore non so pronunciarmi, non l'ho visto, ma se era dubbio è normale che l'Atalanta protesti, lo capisco. Sul secondo invece, visto che il fallo è avvenuto su di me, posso dire che era sicuro. Siamo contenti di aver vinto, oggi contavano solo i tre punti, e non era facile. L'obiettivo restano i 40 punti, non l'Europa; quando li avremo raggiunti, magari giocheremo con ancora maggior scioltezza e ci divertiremo ancor di più. Mi fanno piacere gli elogi, lavoro per fare bene, ma sono sincero quando dico che l'importante è che a fare bene sia la squadra'.

ATALANTA

Il direttore sportivo dell'Atalanta, Pierpaolo Marino: 'La squadra oggi osserverà il silenzio stampa; crediamo che il silenzio sia la scelta più giusta, da parte nostra. La partita? Era una di quelle destinate per loro natura allo 0-0, questo dice la logica, forse con qualcosa in più da parte della squadra di casa ma nulla di importante; il rigore ha spezzato in due la partita, senza motivo? Non dirò io se c'era o non c'era, guardate le immagini...'.