L'Udinese torna a vincere e riprende fiato contro una Fiorentina che non ha saputo concretizzare la mole di lavoro creata nel primo tempo. Inizio di partita incoraggiante per i padroni di casa, con Lazzari che all'8' scalda le mani di Neto con un tiro dai trenta metri. Poi però è dominio viola: al 16' bella triangolazione Cuadrado-Borja Valero, ma il piatto destro del colombiano è debole. Al 22' Brkic regala palla a Pizarro che mette in mezzo, ma Rossi tentenna troppo e l'occasione sfuma. Al 25' Cuadrado passa in mezzo a tutta la difesa bianconera, ma il suo tiro viene deviato da Brkic in calcio d'angolo. Al 28' è ancora il portiere serbo a chiudere la porta in faccia ad Aquilani. Alla mezz'ora i friulani provano a rispondere con la percussione di Basta che serve Di Natale, ma il capitano angola poco il pallone ed è facile preda di Neto. Il momento però è caldo: al 34' punizione defilata sulla sinistra, calcia Di Natale, in mezzo all'area spizza di testa Pereyra e dalle retrovia arriva come un treno Heurtaux, che insacca per il vantaggio dei padroni di casa. Allo scadere Cuadrado imbeccato da Pizarro si ritrova solo davanti a Brkic ma si perde nel controllo del pallone e il portiere recupera. Nella seconda frazione si contano poche occasioni: la Fiorentina è troppo timida mentre l'Udinese pensa a gestire il risultato. La sfida si riaccende nei minuti finali, con due cavalcate di Muriel, ma in entrambe le occasioni Neto gli dice di no. L'incontro si chiude con la meritata vittoria dell'Udinese, ma i friulani restano in apprensione per le condizioni di Muriel, che dopo la seconda progressione ha sentito tirare un muscolo e ha terminato la sfida zoppicando vistosamente.

UDINESE

Il centrocampista dell'Udinese, Andrea Lazzari: 'Oggi era importante vincere e ci siamo riusciti, sono contento di aver festeggiato così la mia duecentesima partita in serie A. Penso che oggi abbiamo rivisto in campo l'Udinese dello scorso anno, grazie anche alla Fiorentina che non è venuta qua chiusa ma è venuta a giocarsela. Noi viviamo di queste cose, abbiamo bisogno di spazio per giocare e per le ripartenze. Sapevamo la Fiorentina è brava a far girare il pallone, abbiamo cercato di non farli respirare: nel primo tempo direi che ci è riuscito poco, mentre nel secondo molto meglio. Abbiamo provato i due trequartisti, ma non è il modulo a fare la prestazione: l'importante è mettercela tutta, poi andare in vantaggio porta a giocare meglio e tutto viene più facile. Adesso andiamo a Torino in cerca di punti'.

FIORENTINA

Il difensore della Fiorentina, Manuel Pasqual: 'Oggi abbiamo perso il treno per riagganciare il gruppo davanti, ma ne passeranno altri. Nel primo tempo l'Udinese sembrava in difficoltà e noi abbiamo voluto strafare non concretizzando le palle gol che ci sono capitate, su cinque occasioni tre erano nitide e va dato merito anche al loro portiere. Poi nel secondo tempo ci abbiamo messo troppa frenesia per recuperare il risultato e le giocate sono uscite confuse. L'Udinese ci aspettava per poi colpirci in contropiede, però il gol è venuto su calcio piazzato e questo è un problema che si ripete. Adesso dobbiamo ripartire dal primo tempo giocato oggi senza preoccuparci di dover fare sempre gol'.