Il Varese riesce a vincere una partita che dopo un solo minuto poteva già essere messa in cassaforte, grazie al rigore conquistato da Martinetti con espulsione di Cosenza per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto si presenta Ebagua, che calcia malamente con Valentini che lo neutralizza. Camolese corre ai ripari inserendo subito Sini per Casoli, con un 4-4-1 che non lascia spazi ai ragazzi di Castori. Brutto primo tempo fino al 45', quando Nadarevic trova un gol impressionante da distanza siderale. Nella ripresa nemmeno un tiro in porta da parte della Pro Vercelli e il Varese trova il 2-0 al 65' con un ottimo assist dalla sinistra di Nadarevic e il gol di Ebagua. Partita finalmente in cassaforte, con la Pro Vercelli furenti per l'arbitraggio.

VARESE

L'allenatore del Varese, Fabrizio Castori: 'Non era scontato vincere, abbiamo pensato bene subito di complicare le cose sbagliando il rigore. Abbiamo lavorato per vincere in settimana e così è stato, anche se a livello mentale il rigore sbagliato ci ha frastornati. Ma i rigori si sbagliano e si segnano, non c'è una vera motivazione. Era tutta la settimana che pensavo di schierare Corti centrale e alla fine ho pensato che sarebbe stata la scelta meno rischiosa. La Pro Vercelli ha venduto cara la pelle, Nadarevic ha fatto due grandi giocate, una col gol e l'altra con l'assist: diciamo che si è fatto perdonare per l'errore di Livorno, era in debito con la squadra. Abbiamo comunque giocato una buona gara, fin dalla prima azione che ha portato al rigore, dove Martinetti è stato atterrato anche senza il portiere: secondo me fallo netto ed espulsione sacrosanta, tanto che non ho capito le loro proteste. Tripoli è partito un po' teso, ma poi è cresciuto e ha fatto una buona gara, fino a quando l'ho sostituito perché non ne aveva più'.

L'esterno del Varese, Enis Nadarevic: 'Prima di tutto sono contento perché abbiamo vinto. Sul rigore ho pensato che avremmo segnato e vinto la partita. Poi Giulio ha sbagliato il rigore e non abbiamo costruito molto. Sul gol ho voluto tirare in porta, magari poteva andare in curva il pallone, ma questa volta mi è andata bene e siamo stati bravi a vincere. È normale che quando c'è Neto davanti tutto diventa più facile, ma anche senza di lui abbiamo meritato di vincere, i tre punti oggi erano fondamentali per il nostro campionato. Oggi ho provato a giocare più per la squadra che per me ed è andata bene, anche se potevo fare molto meglio. Secondo me la Pro Vercelli è una buona squadra, ora è in difficoltà e ha cambiato allenatore ma crescerà perché ha dei buoni giocatori'.

PRO VERCELLI

Il presidente della Pro Vercelli, Massimo Secondo: 'Oggi parlerò solo io e dovrete accontentarvi, anche perché c'è poco da commentare quando giochi per 94 minuti in 10 contro 11. Parlerò solo io anche perché altrimenti i giocatori si prendono sei mesi di squalifica. Certo è che se il calcio è questo mi viene da vomitare, l'atteggiamento complessivo è stato buono, non credo sia un problema di giocatori vecchi o giovani, nuovi arrivati o vecchie guardie: tutti devono esprimere in campo il massimo, come fatto oggi, dovremo continuare su questa strada nella speranza di poter giocare qualche partita senza interventi esterni che ci penalizzino ulteriormente. Credo sia da dare ulteriore merito ai ragazzi per la verve dimostrata malgrado si sapesse che sarebbe finita così. Tutti hanno visto quanto accaduto e spero che qualcuno dica o scriva ciò che è stata questa partita, decisa, come si dice in questi casi, dagli episodi'.