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  • AUDIO Cobolli e la Juve:| 'Fu un triennio difficile...'

    AUDIO Cobolli e la Juve:| 'Fu un triennio difficile...'

     

    L'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, è intervenuto in diretta a Radio Crc Targato Italia, durante “Si gonfia la rete”, trasmissione condotta da Raffaele Auriemma: “Con il Napoli ci siamo affrontati in serie B, e devo dire che non ho buoni ricordi perchè gli azzurri ci hanno spesso suonati, soprattutto al San Paolo. Abbiamo iniziato subito, nell'agosto 2006, con una partita di coppa Italia dalla quale noi uscimmo abbastanza malconci. Ricordo con affetto quei tempi. Finale di coppa Italia? Sarà una partita che restituisce dignità ad entrambe le squadre. Il Napoli ha fatto ottime cose in Champions, mentre la Juventus si è risollevata in campionato. Alla squadra di Mazzarri auguro davvero di arrivare terza in classifica. Gli azzurri hanno un tridente favoloso, mentre i bianconeri un gioco di squadra molto intenso. Da tifoso della Juve, mi auguro che non finisca ai rigori, ma che possa essere una maratona appassionante e bella. Domenica il prologo della  finale? Si, e speriamo che l'imbattibilità possa durare ancora. Prima o poi capiterà la sconfitta, mi auguro il più tardi possibile. Ricordo ancora quel 31 ottobre quando noi eravamo in vantaggio 2-0 alla fine del primo tempo, e il Napoli alla fine capovolse il risultato. Di nuovo, rispetto ad allora, c'è sicuramente il fatto che la squadra di Conte può contare su uno stadio che è davvero il dodicesimo uomo in campo. Io dirigente della Juventus? Sono uscito soddisfatto, anche se il mio triennio è stato difficile. Ma la dirigenza con cui ho diviso i compiti era di alto livello, c'era anche Fassone che ora è al Napoli. Siamo saliti subito in serie A e non era scontato, appena arrivati in massima serie abbiamo ottenuto un piazzamento d'onore. Io sono andato via perchè i proprietari non volevano più tenermi, ma senza alcun rancore. Barattare una doppia sconfitta con il Napoli con lo scudetto? No, ora come ora dobbiamo cercare di prendere tutto. Abbiamo parecchie possibilità di arrivare in testa al campionato. La Juve ha dimostrato di essere tornata tonica, vivace e in questo momento può contare sulla ritrovata verve del mio campione preferito, Alessandro Del Piero. Bisogna puntare a tutto, deve farlo anche il Napoli: azzurri e bianconeri sono due squadre che hanno il dna della vittoria. Del Piero a Napoli? E' una conferma in più che De Laurentiis è una persona intelligente, che ama coniugare sport e spettacolo. Da tifoso della Juve non la considererei una bestemmia, continuerebbe una tradizione importante di giocatori che hanno indossato entrambe le maglie. Andrea Agnelli? Ha dimostrato di saperci fare, è giovane e intraprendente. Associare quel cognome alla società è stato un rischio, ma sta facendo bene. De Laurentiis ha dimostrato di essere un grande imprenditore, ha preso un Napoli in una situazione decotta e anche con l'aiuto di Marino è riuscito a portarlo al top. Speriamo vinca il migliore domenica”
     

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