Filippo Perucchini, portiere nato a Bergamo nel 1991, si sta ben comportando nelle fila del Como, Lega Pro prima divisione. Il giovane estremo difensore è in prestito dal Milan ma questo non lo disturba affatto, anzi in riva al lago di Como ha trovato la sua giusta dimensione, dopo le precedenti esperienze con Fano, Lecco e Chieti. Questo concetto l'aveva già espresso ai microfoni di campionidomani.it e in esclusiva per Calciomercato.com il ragazzo ha parlato della sua esperienza nella squadra lombarda ma soprattutto delle sue ambizioni presenti e future:

A Como sembra che hai trovato la tua giusta dimensione, raccontaci un po' di questa esperienza? "Qui a Como mi trovo molto bene ed è un dato di fatto ma penso che anche le mie precedenti esperienze mi siano servite tanto. Ovunque sono stato ho creato un rapporto con i compagni e ho conosciuto posti davvero meravigliosi. Cresci sotto il punto di vista calcistico ma anche sotto il lato umano. A como è un' esperienza diversa anche perchè prima ho sempre giocato in C2 mentre ora gioco in C1. Io sto bene e sono contento di essere arrivato qui a Como"

La squadra è ambiziosa ma attualmente un po' in difficoltà come mai? "Siamo partiti bene ma poi abbiamo avuto un calo e un periodo un po' sfortunato, ma abbiamo un gruppo importante e abbiamo tutte le qualità per fare bene".

Punti a far bene per farti confermare dal Como o vorresti un giorno tornare al Milan? "Io penso solo a far bene per il Como, per me stesso e per tutti, qui tutti hanno creduto in me e spero di potermi fermare qui anche in futuro. Sono molto giovane e ho ancora tanti anni di carriera davanti a me".

Come ti trovi con il gruppo? "Siamo una squadra giovane,mi trovo bene con tutti e posso dire che qui abbiamo un gruppo affiatato composto prima di tutto da bravi ragazzi e in seconda battuta da bravi giocatori. Si sta bene qui a Como"

Ti aspettavi in estate di diventare subito titolare: "In estate il Como aveva puntato su Micai, io ero arrivato a inizio agosto ma nelle prime giornate lui era squalificato, sono partito io titolare e ho dato tutto me stesso e ho guadagnato fiducia".

A chi ti ispiri come portiere? Hai un punto di riferimento o qualcuno in cui ti rivedi? "Non c'è un portiere particolare a cui assomiglio. Mi faccio spesso questa domanda ma giuro che non ho trovato una risposta. Al Milan mi è capitato di allenarmi con Abbiati e come struttra fisica assomiglio a lui ma per quanto riguarda lo stile, non lo so dire".

Con voi si allena anche un certo Gianluca Zambrotta, Campione del Mondo..."Zambrotta si allena con noi e per noi è motivo d'orgoglio e siamo contenti che sia qui con noi, ma speriamo per lui che trovi una sistemazione al più presto".

Tifi una squadra in particolare: "Simpatizzo per il Milan, squadra a cui devo tanto perchè ho fatto le giovanili lì e mi hanno sempre trattato benissimo e l'Atalanta perchè sono nato a Bergamo e simpatizzo da sempre per loro".

Come si comportavano i senatori del Milan quando ti allenavi con loro, visto che tu giocavi nella Primavera: "Tutte bravissime persone, davvero. Quando io mi allenavo con loro ti facevano sentire uno del gruppo. Prima che essere fenomeni erano persone fantastiche con noi giovani. Ci aiutavano sempre e ci davano sempre consigli. Erano sempre positivi e propositivi, una bella esperienza".