“Un Paese di esterofili” ci definiva Alessandro Manzoni. A distanza di tantissimi anni dall’affermazione letteraria dell’autore de “I Promessi Sposi” non si può negare che la definizione aveva colto nel segno la tendenza ad innamorarsi più di ciò che producono altrove piuttosto che soffermarsi su quanto di buono c’è a pochi chilometri da casa. L’esterofilia è per esempio un virus del calcio italiano, basta vedere gli organici delle compagini della nostra Serie A e dei settori giovanili. Bisognerebbe seguire con maggiore attenzione la Lega Pro ed il Campionato Nazionale Dilettanti. Le storie dei vari Grosso, Giaccherini, Diamanti lo confermano.

I talenti in queste categorie sbocciano continuamente, nonostante ciò sono ancora poche le società che hanno indirizzato la propria attività di scouting verso questi campi. In Serie D è emerso in questa stagione il talento di Gianmaria Conci, talento di proprietà del Sudtirol ed in prestito alla Sarnese, schierato come interno destro di centrocampo nel 4-3-3 di mister Pirozzi. La compagine di Sarno è la sorpresa del girone H, uno dei più avvincenti della categoria con il duello in testa tra Ischia, Martinafranca e Sarnese. Conci (classe ’93) è l’under che ha collezionato il minutaggio più alto della categoria: 25 presenze su 28 gare (saltate solo tre partite, una per squalifica e due per problemi fisici) in cui ha realizzato 3 reti. Allo “Squitieri” di Sarno spicca la presenza, per le partite interne della compagine del patron Pappacena, di osservatori di vari club di B ed A, come Chievo, Crotone, anche se le due società più interessate al giocatore sono il Pescara (come aveva già svelato l’esclusiva di Iamnaples.it del 18 Gennaio scorso, clicca qui per leggere) ed il Genoa. Registriamo proprio nelle ultime settimane il sorpasso della società di Preziosi, pronta ad arricchire la propria rosa con un altro giovane interessante.