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  • Conte, frecciata a Mou: 'Non si può passare da brutto anatroccolo a cigno in un attimo'

    Conte, frecciata a Mou: 'Non si può passare da brutto anatroccolo a cigno in un attimo'

    Antonio Conte, allenatore del Chelsea, ha parlato della stagione dei Blues, che non era iniziata sotto migliori auspici ma sembra destinata ad essere trionfale: ''Kante? Un giocatore straordinario, ha quantità e qualità. Deve migliorare in fase di costruzione, ma è un centrocampista di quel tipo: che recupera e fa poi la giocata in orizzontale, deve invece imparare a verticalizzare per fare giocate per i nostri attaccanti, anche quelli esterni. Riesce a coprire tanto campo, è disponibile, un grande calciatore e un grande acquisto per noi. Ci sono stagioni che iniziano male e poi un allenatore riesce a cambiare le cose, io credo ciecamente nel lavoro che faccio. Anche ad inizio stagione comunque non andavano così male le cose, avevamo perso contro Arsenal e Liverpool, un momento delicato, ma se si andava a paragonare il Chelsea con la stagione precedente era normale che ci fosse una situazione del genere: non si può passare da brutto anatroccolo a cigno in un attimo. Mi ha aiutato pensare che se fossi morto lo avrei fatto con le mie idee. Non sono un allenatore che può scendere a compressi e mi ha aiutato la fiducia cieca nel lavoro e nelle mie idee, sono andato dritto senza guardare in faccia a nessuno. L’esperienza da calciatore mi ha insegnato che si può vincere e perdere tanto e questo mi ha reso cattivo nella voglia di vincere. Oggi a chi parla di titolo per il Chelsea rispondo no, assolutamente, perché non ci sono gare facili in questo campionato. Dopo sei partite eravamo a meno otto dalla vetta e adesso siamo a più dieci dalla seconda quindi dobbiamo tenere sempre la giusta attenzione. Chi sta davanti non deve perdere colpi, è un messaggio per chi insegue, un segnale sempre molto forte, dobbiamo sfruttare questo momento per dare e avere segnali forti per noi e gli avversari. Il City ha vinto a due minuti dalla fine contro lo Swansea, avrei preferito il pari. Hazard? Ha un talento incredibile, ieri ha fatto ottima partita in fase di possesso e non, e quando trova questo equilibrio è un giocatore bravissimo. Con questo gioco esaltiamo le caratteristiche di tutti. Praticamente Alessio è il mio braccio destro ed è la mia “vittima”. Prima della partita avevamo provato delle cose e stavo dando delle indicazioni perché in campo non avevo visto chi copriva un giocatore. In quei momenti io posso uccidere chiunque, in quei momenti per me è importante solo vincere''.

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