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  • Conte: 'Garcia? Parole provinciali'

    Conte: 'Garcia? Parole provinciali'

    Alla vigilia del match con il Sassuolo, posticipo di lunedì sera della 35esima giornata di Serie A, in conferenza stampa parla Antonio Conte, allenatore della Juventus.

    SU GARCIA, ALLENATORE DELLA ROMA - "Sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni di Garcia, perchè le ho trovate molto provinciali, sotto tutti i punti di vista. E andando un po' indietro, se sommate agli aiutini, le posso catalogare nelle chiacchiere da bar, così come avevo catalogato gli aiutini. Sinceramente non penso che il campionato italiano dovesse aspettare Garcia per portare dei nuovi stimoli alle squadre che affrontano la Juventus, anche perchè Garcia deve sapere che sono tre anni che la Juventus è in testa al campionato, ne ha vinti due, ha vinto due Supercoppe, è stata sempre protagonista assoluta. Quest'anno è ancora in testa alla classifica. E chi gioca contro la Juventus gioca la partita della vita. Quindi non è che dovessimo aspettare il signor Garcia che portasse grandi stimoli ai nostri avversari. Detto questo la trovo anche una grandissima mancanza di rispetto nei confronti degli allenatori che devono scegliere le formazioni, nei confronti dei calciatori che devono scendere in campo, nei confronti delle società che investono per centrare l'obiettivo salvezza, Europa League o Champions League, lo trovo anche irrispettoso nei confronti dei tifosi, perchè io non penso che i tifosi del Livorno, o del Bolgona, o dell'Inter, non posso pensare che la loro squadra possa giocare contro la Juventus senza impegnarsi". (Garcia si è augurato che il Sassuolo schieri la miglior formazione possibile contro la Juventus, ndr).

    SU VIDAL - "Arturo ha avuto questa infiammazione nella zona meniscale, sembrava guarito quando l'ho fatto giocare contro il Lione, gli si è rinfiammato. Adesso sta facendo delle cure, sta molto meglio, ieri si è allenato, molto probabilmente oggi si allenerà anche con la squadra. Cercheremo di portarlo nella migliore condizione per riaverlo in campo, non so se domani per uno spezzone, o se eventualmente per giovedì per il ritorno di Europa League. Arturo è un giocatore importante prima di tutto per la Juventus, oggi, che lo paga e lo stipendia; e dopo sarà un giocatore importante anche per la Nazionale cilena. Però oggi è un giocatore molto importante per noi. Capisco allarmismi dal Cile, ma i primi ad essere allarmati eventualmente dovremmo essere noi. I medici della nazionale cilena sono sempre in contatto con i medici della Juve, ma lo fanno adesso, lo hanno fatto in passato, così anche quando noi abbiamo avuto dei problemi con Vidal, che non stava benissimo: abbiamo mandato un medico nostro in Cile durante un ritiro. Quindi io penso che ci siano grandissimi rapporti tra noi e i medici del Cile e il loro allenatore. Ripeto, l'obiettivo comune è quello di far stare bene il calciatore, è interesse nostro perchè per noi Vidal è un patrimonio".

    SU BARZAGLI - "E' una stagione tormentata per Barzagli, prima il polpaccio, ora questa borsite. Ieri non si è potuto allenatore, oggi sta molto meglio. Stiamo cercando di portare anche lui nella migliore condizione. Per fortuna quest'anno abbiamo trovato anche un Caceres pronto a 360° e che sta dando grandissime risposte, altrimenti sarebbero stati guai seri".

    SU TEVEZ - "Carlos è un giocatore importante per noi. Carlos anche quando era, tra virgolette rotto, voleva giocare. Quindi è un giocatore di grande generosità. Penso che assieme ai medici abbiamo fatto una grandissima gestione da questo punto di vista. Abbiamo preso anche dei rischi, perchè non fare giocare Tevez a Udine o nella partita successiva, era tra virgolette un rischio, in quanto sono partite importanti in virtù della corsa Scudetto. Però penso che lo abbiamo gestito bene. Adesso Carlos sta molto bene. E quando l'aria si fa calda, lui ci deve essere".

    SUL SASSUOLO - "Per quello che riguarda la partita di domani con il Sassuolo, è una partita importante, una partita fondamentale perchè vincendola sicuramente metteremmo le mani sullo Scudetto. Sappiamo che non è facile perchè affrontiamo una squadra che è in piena lotta per la salvezza, quindi bisognerà fare grandissima attenzione. Però andiamo lì per cercare di centrare il nostro obiettivo primario, che ribadisco è lo Scudetto. Poi penseremo all'Europa League".

    SU TITO VILANOVA - "Vorrei ricordare Tito Vilanova che oltre ad essersi dimostrato un grandissimo allenatore, ha dato un grande esempio di grande forza, di grande coraggio, di grande dignità affrontando una brutta malattia. Quindi, a lui e a tutta la sua famiglia va il mio grande affetto perchè sono cose che sicuramente addolorano e turbano. Faccio un saluto a lui e alla sua famiglia". 

    PERCHE' SASSUOLO-JUVE NON E' STATA ANTICIPATA ALLA DOMENICA? - "Iniziamo col dire che la data in cui si deve decidere se chiedere l'anticipo o il posticipo viene effettuata non 3-4 giorni prima. Noi in Italia siamo comunque soggetti ad organismi... giustamente anche... perchè ci sono televisioni che pagano fior di soldi... il calendario viene stilato molto tempo prima. Quindi uno non lo fa col senno di poi, ma col senno di prima, cercando come abbiamo fatto sempre di preferire il nostro obiettivo primario, che è lo Scudetto, cercare sempre di posticipare la gara. Ma come abbiamo fatto noi, lo ha fatto il Napoli, la Fiorentina, lo hanno fatto tutti quanti. Non ci vedo niente di strano. E' stato stilato un bel po' di tempo fa, è stata fatta questa scelta. Avrei preferito giocare alle 19, ma per una questione di tv si gioca alle 20:45. Quindi per una questione di diritti giustamente le televisioni pagano e chiedono. tante scelte vengono fatte anche in virtù di impegni televisivi, andando a volte anche contro le esigenze della squadra e dell'allenatore". 
     
    SUL MERCATO E LE VOCI SUL MANCHESTER UNITED - "Le sirene inglesi? Su questo non argomento. Ribadisco che sono talmente concentrato insieme alla squadra, alla società e ai tifosi, a cercare di riuscire a centrare questi obiettivi che sarebbero importantissimi. Nient'altro oggi può intaccare il mio pensiero, quello dei calciatori e quello della squadra. Oggi sicuramente non argomento".
     
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