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  • Costacurta: 'Balotelli non è un leader'

    Costacurta: 'Balotelli non è un leader'

    Ormai ex bandiera del Milan e oggi volto noto di Sky Sport, Alessandro Costacurta si è concesso in una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport per parlare a tutto tondo del club rossonero. Tanti i temi trattati, a partire dagli obiettivi stagionali della squadra allenata da Sinisa Mihajlovic: "Derby? Sul fatto che il pareggio fosse il risultato più giusto hanno ragione. Sicuramente il Milan non meritava di perdere. Detto questo, credo che il percorso per rivedere la squadra ai vertici sia lungo e impervio. Sento che c'è ottimismo ed è giusto che sia così, qualche segnale di risveglio c'è stato. Ma io non vedo molti giocatori che possano risolvere le partite e molto dipenderà dal lavoro di Mihajlovic, dall'organizzazione che riuscirà a dare: è in grado di farlo, ma ci sarà bisogno di pazienza".

    SILURO SU BALOTELLI - Ma Costacurta calca la mano soprattutto sull'acquisto di Mario Balotelli: "Mario è un giocatore che può dare una mano al Milan, ma non risolvere una gara da solo. E' importante che Balotelli venga considerato un aiuto e non la star della squadra. Lo sbaglio che si fa da tempo è ritenere il ragazzo un campione: non lo è. E' un buon giocatore, potenzialmente forte, ma non è un fuoriclasse e neanche un leader".

    DA ROMAGNOLI A MONTOLIVO 
    - "La scorsa estate sono andato a vedere in Repubblica Ceca gli Europei Under 21. Beh, se l'Everton chiede 50 milioni per Stones, allora Romagnoli ne vale 70. Gioca semplice, fa le cose giuste senza strafare e ricordiamo che ha solo 20 anni. Un'età in cui è lecito sbagliare, invece a lui il Milan chiede di essere il leader della difesa. Non è facile, ma può farcela. Ricordo che Maldini e io alla sua età sbagliavamo come e quanto lui, ma di fianco avevamo un certo Franco Baresi che nascondeva le nostre pecche. Montolivo è un giocatore che stimo da sempre, ma è da anni che si aspetta la sua esplosione definitiva e non arriva mai. Non so se è un problema di infortuni o di personalità, ma penso che Riccardo possa essere la guida di questo Milan".

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