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    Croazia: dalla finale mondiale alla retrocessione. Ma Brozovic è d'applausi

    Croazia: dalla finale mondiale alla retrocessione. Ma Brozovic è d'applausi

    • Alberto Polverosi
    Inghilterra alle finali della Nations League, i vice campioni della Croazia retrocessi in Serie B, la Spagna, senza giocare, salva in A. E’ la classifica finale del gruppo 4 ed è quanto accaduto a Wembley, dove i padroni di casa hanno vinto in rimonta sui croati. Dobbiamo dire “benarrivata” a questa Nations League perché anche a Londra ci ha regalato un’altra partita entusiasmante, con tre gol e una raffica di occasioni. Ha vinto l’Inghilterra con quella volpe di Kane, capace di sbagliare tre gol facili nel primo tempo e di segnare, nel finale, il gol decisivo (il più difficile da realizzare) dopo l’assist per l’1-1 di Lingard, altro protagonista del pomeriggio inglese.

    SOLO INGHILTERRA - Per 25 minuti ha giocato soltanto l’Inghilterra. La Croazia era rimasta a Zagabria, alla notte del travolgente 3-2 sulla Spagna. Agli inglesi poteva bastare anche lo 0-0 per evitare la retrocessione nella Lega B, ma volevano di più, volevano le finali, quindi partenza a grandissimo ritmo e croati a boccheggiare. Dopo 25', la nazionale di Southgate aveva creato 4 nitide occasioni da gol, concluso 7 volte, battuto 6 calci d’angolo e tenuto la palla per il 73 per cento del tempo. La Croazia era tutta nel suo portiere, Lovre Kalinic, numero uno dei belgi del Gent: ha cominciato con una straordinaria deviazione su Sterling e da quell’angolo, dopo una sponda di testa di Stones, Kane si è mangiato il suo primo gol; ha proseguito con una doppia prodezza uscendo fuori area di testa su Sterling, la palla è finita sul piede del bomber del Tottenham che se l’è fatta respingere da Jedvaj con Kalinic a terra e su questa seconda ribattuta, agganciata ancora da Kane, altro miracolo di piede del portiere croato.

    EFFETTO ZAGABRIA - La Croazia non era presente a Wembley. Aveva giocato a Zagabria appena 57 ore prima e Dalic aveva fatto un solo cambio, peraltro forzato per l’infortunio di Rakitic al posto del quale è stato schierato Vlasic. Anche l’Inghilterra aveva giocato giovedì, ma in amichevole, contro i modesti Usa, e Southgate ha schierato 7 giocatori nuovi. Non c’era confronto sul piano della corsa. Modric e Perisic erano sotto ritmo e la Croazia faticava. Peraltro ha perso Vrsaljko, per infortunio (problema al flessore della coscia sinistra), al 26', era entrato Milic e Jedvaj era passato a destra. L’Inghilterra ha rallentato dopo mezz’ora e i cambi a inizio ripresa di Dalic hanno dato dei benefici alla sua nazionale. Il giovanissimo Brekalo (classe ‘98) è entrato con autorevolezza e un suo attacco ha portato al gol di Kramaric che, uscito Rebic, era tornato al centro dell’attacco. Kramaric ha invitato Dier, Gomez e Stones a un balletto in piena area di rigore e poi ha fulminato Pickford. Era il 12' del secondo tempo. Ora la Croazia era in finale e l’Inghilterra in B.

    CONTROPIEDI CROATI - I bianchi sembravano finiti, non riuscivano più a fare gioco, la squadra di Dalic ha avuto per due volte la possibilità di
    chiudere la gara in contropiede, ma su una lunga rimessa laterale di Gomez è stato Kane a toccare verso la porta un pallone che Lingard, appena
    entrato, ha spinto in rete. Era il 33' e la situazione cambiava così: Spagna in finale, Croazia salva, Inghilterra retrocessa. Serviva un altro gol agli inglesi, ma è stato Vida ad andare a un passo dal 2-1, il suo colpo di testa è stato respinto sulla linea di porta da Lingard, autore così di una personale doppietta. A 5 minuti dalla fine, il gol del cobra, in scivolata con la punta del piede. In area piccola nessuno ha il veleno di Harry Kane.

    PAGELLE DEGLI “ITALIANI”

    Vrsaljko (Inter) 5,5 - Esce dopo 26 minuti per un nuovo infortunio al solito ginocchio sinistro che tiene in ansia Spalletti. E’ in campo nel periodo in cui l’Inghilterra imperversa. Deve vedersela con Rashford e fa tanta fatica. Al 22' risolve una bruttissima situazione nella propria area di rigore, situazione che si era creata per un suo errore.

    Brozovic (Inter) 6,5. Un’altra partita da leader. Anche nel primo tempo, quando la Croazia sbanda, è l’unico a tenere la barra dritta. Cresce nella ripresa. 

    Perisic (Inter) 5,5 - Non è nemmeno parente di quello di giovedì scorso a Zagabria. E’ uno dei più stanchi, non sprinta mai, dà solo una mano alla fase difensiva. Rog (Napoli) sv. Prende il posto di Vlasic dopo l’1-1, ma nel quarto d’ora a sua disposizione non riesce a entrare in partita.


    Inghilterra-Croazia 2-1
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    INGHILTERRA (4-3-3): Pickford 6; Walker 6 Gomez 6 Stones 6 Chilwell 6,5;
    Delph 5,5 (28' st Sancho 6) Dier 6 Barkley 5,5 (18' st Dele Alli 6);
    Sterling 6 Kane 7 Rashford 6,5 (28' st Lingard 7,5). Ct: Southgate 7
    CROAZIA (4-2-3-1): L. Kalinic 7,5; Vrsaljko 5,5 (26' pt A. Milic 6) Lovren
    5,5 Vida 5,5 Jedvaj 6,5; Modric 6 Brozovic 6,5; Kramaric 7 Vlasic 6 (33'
    st Rog sv) Perisic 5,5; Rebic 5 (1' st Brekalo 6,5). Ct: Dalic 6
    ARBITRO: Sidiropoulos (Grecia) 6,5
    MARCATORI: 15' st Kramaric (C), 33' st Lingard (I), 40' st Kane (I)
    AMMONITI: 26' pt Barkley (I) e 26' st Brozovic (C) per gioco falloso, 26'
    st Jedvaj (C) e 44' st Lovren (C) per proteste

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