Calciomercato.com

  • Crotone-Nocerina:| Le voci dallo spogliatoio

    Crotone-Nocerina:| Le voci dallo spogliatoio

    • Antonio Franco

    Succede tutto nell'ultimo quarto d'ora a Crotone, con i pitagorici che vincono e ottengono la salvezza matematica (sarebbe arrivata anche con una sconfitta visto il pareggio del Livorno). Si mette male invece per la Nocerina dell'ex Auteri, ma sarebbe potuta andare peggio, perché le due dirette concorrenti (Livorno e Vicenza) allungano di un solo punto a testa. Drago deve rinunciare a Sansone per squalifica e lascia a riposo Migliore e Gabionetta, puntando su Ciano, Mazzotta e De Giorgio. Il primo tempo non regala molte emozioni, causa anche il forte caldo, però la partita non è brutta e regala spunti interessanti. Il Crotone ci prova in almeno due occasioni, prima con Correia poi con Ciano, in entrambe le occasioni è bravo l'ex Concetti a sventare il pericolo. La Nocerina si fa vedere con un paio di conclusioni dalla distanza, sulla quale Belec si oppone senza particolari affanni. La ripresa è decisamente più viva, ed è soprattutto il Crotone a svegliarsi: il primo a provarci è De Giorgio, ma Concetti si oppone senza difficoltà. L'ex portierone pitagorico però, è costretto agli straordinari subito dopo: Mazzotta va via sulla sinistra, palla tesa in mezzo, velo di Calil e botta di Galardo, miracolo dell'estremo difensore ospite che nega il vantaggio ai padroni di casa. Poco dopo Castaldo fallisce un gol clamoroso consegnando il pallone nelle mani di Belec, nell'azione successiva è il neo entrato Gabionetta a scaldare ancora una volta i guantoni di Concetti. Alla mezz'ora arriva finalmente il meritato vantaggio: splendida triangolazione Calil-Florenzi-Calil, col brasiliano che finalizza in rete con uno strepitoso colpo di tacco, una magia alla sudamericana, che vale la marcatura numero 18 per la punta pitagorica (miglior marcatore di sempre del Crotone in serie B). Passano poco più di cinque minuti e il Crotone raddoppia: interessante calcio di punizione che a sorpresa batte Ciano (solitamente se ne occupano Florenzi o Gabionetta), in maniera magistrale, superando Concetti e confermando il suo ottimo periodo di forma. Migliore in campo alla fine, non solo per il gol. Al secondo minuto di recupero i molossi accorciano le distanze con l'ex Catanzaro Di Maio, che è lesto ad anticipare la difesa crotonese e battere Belec con un botta da posizione ravvicinata. Gli ospiti non hanno nemmeno il tempo di tentare l'assalto finale che Gabionetta subito richiude il match: il brasiliano raccoglie un assist di Ciano, supera Concetti e realizza 3-1. Da segnalare la particolare esultanza del calciatore carioca, che scavalca la barriera di protezione e arriva in tribuna in mezzo ai tifosi. Per il Crotone si tratta della centesima vittoria in serie B.

    CROTONE

    L'attaccante del Crotone, Denilson Gabionetta: 'Prima della gara avevo promesso ad alcuni amici che in caso di gol sarei andato da loro in tribuna da loro, non mi credevano e li ho voluti stupire. Già che c'ero ho salutato e baciato la mia ragazza che era vicina a loro: è stato un gesto di felicità per la salvezza, non ho voluto provocare nessuno, sono andato dai miei tifosi. Loro sono nervosi ma non è colpa mia, mi hanno provocato tutta la partita. Laverone mi diceva continuamente che mi avrebbe spaccato le gambe alla prima occasione. Abbiamo giocato una grande partita, volevamo vincere per regalare un'altra emozione ai nostri tifosi. Io mi sento molto legato a questa città, mi spiace che ancora una decina di tifosi mi contestano. Io cammino sempre per le strade di Crotone e mi piacerebbe che quegli stessi tifosi venissero a parlarmi in faccia per chiarire questa situazione'.

    NOCERINA

    Il tecnico della Nocerina, Gaetano Auteri: 'Il gesto di Gabionetta è una pagliacciata che non si vede nemmeno nei campi di prima categoria, mi stupisce anche come l'arbitro gli abbia permesso tutto questo, è stato un gesto provocatorio. La partita è stata giocata alla pari, abbiamo avuto le occasioni per sbloccarla: l'arbitro non ha visto il fallo di mano di Correia. Siamo arrivati a Crotone con gli uomini contati, il Crotone è uscito fuori quando ha messo in campo le forze fresche. Peccato, perché avremmo potuto ottenere qualcosa in più'. 

    Altre Notizie