Crotonemania: il 'gallo' canta ma si continua a dormire
Attenzione però, non è oro tutto ciò che luccica. I piemontesi hanno sfornato una delle loro peggiori prestazioni e, malgrado questo, appena hanno deciso di giocare hanno fatto loro la posta in palio. Merito degli avversari se la squadra di Mihajlovic non ha espresso il solito gioco spumeggiante ma quando Ljajic, ieri più svogliato di un bambino che deve svegliarsi per andare a scuola, ha deciso di mettere Belotti davanti alla porta lo ha fatto in piena tranquillità. Che piaccia o meno la verità è questa: i rossoblù possono impegnarsi fino allo stremo ma alla fine il maggiore tasso tecnico degli altri prevale. E’ successo a Milano, è successo a Reggio Emilia col Sassuolo e succederà ancora; l’importante è uscire dal campo con la maglia sudata e con la contezza di aver dato tutto, consapevoli che l’ultimo posto in classifica è anche “merito” di una società che continua a non prendere l’unica scelta in grado di rivitalizzare l’ambiente: cambiare guida tecnica. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.