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  • Dalla Spagna: Juve, Morata ha detto sì al Real. Pogba al Barcellona per 80 mln

    Dalla Spagna: Juve, Morata ha detto sì al Real. Pogba al Barcellona per 80 mln

    L'incubo peggiore di qualsiasi tifoso juventino, che ha appena cominciato a intravedere i primi segnali positivi della "nuova squadra" guidata da Allegri nella notte di Manchester in Champions League, è che la prossima estate il giocattolo possa essere ulteriormente smontato dopo le partenze dell'ultima sessione di mercato di Pirlo, Tevez e Vidal. Alvaro Morata e Paul Pogba sono i volti del nuovo ciclo bianconero, sono i simboli di una Juventus "obbligata" a confermarsi prima forza del calcio italiano e la ritrovata nobiltà acquisita in campo europeo.

    PEREZ HA IL SI' DI MORATA - Ma dalla Spagna i segnali sulla permanenza del bomber di coppa e sul centrocampista francese sono tutt'altro che incoraggianti. Di stretta, strettissima attualità, è la situazione riguardante Morata, già richiamato all'ovile dal presidente del Real Madrid Florentino Perez, che ha lasciato intendere in modo molto chiaro come esercitare il diritto di riacquisto a fine stagione per 30 milioni di euro sia un'ipotesi molto concreta. Il giocatore ha dichiarato il suo amore per la Juve ed è effettivamente l'unica persona in grado di impedire il suo ritorno alla casa madre; Marotta e Paratici si stanno attivando con l'entourage del giocatore per adeguare al rialzo l'ingaggio e trovare un accordo con Perez per non far partire il giocatore che, secondo rumors spagnoli, avrebbe però firmato 2 anni fa un contratto con cui si impegna a tornare al Real in caso di recompra e con uno stipendio garantito di 8 milioni di euro annui.

    BARCA, TUTTO SU POGBA - Ambito, ambitissimo, è anche Paul Pogba, l'uomo capace di mettere d'accordo i due duellanti per la presidenza del Barcellona, Joan Laporta e Josep Bartomeu. La riconferma alla guida del club blaugrana di quest'ultimo ha ulteriormente rinsaldato l'alleanza con la Juventus, nell'ambito del quale le due società avrebbero siglato un patto sul futuro dell'asso transalpino. Niente Real Madrid, niente Manchester City e Paris Saint Germain, ma soprattutto niente cessione e maglia numero 10 sulle spalle per responsabilizzarlo maggiormente. Eppure, in Catalunya sono certi che sarà solo questione di tempo e che nell'estate 2016 ripartirà l'assalto del Barcellona per Pogba, considerato l'erede naturale di Iniesta. La cifra alla quale la Juve venderebbe il centrocampista strappato a costo zero al Manchester United è già stabilita: 80 milioni di euro.
     

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