Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Dembelé è un'idea concreta: l'Inter ha una strategia, ma c'è un ostacolo

    Dembelé è un'idea concreta: l'Inter ha una strategia, ma c'è un ostacolo

    È sicuramente tra i preferiti di Luciano Spalletti ma in corso Vittorio Emanuele ci vanno con i piedi di piombo perché sanno che l’operazione è tutt’altro che semplice. “L’oggetto” del desiderio è il centrocampista Moussa Dembélé, padrone indiscusso del centrocampo del Tottenham, ma in scadenza di contratto nel giugno del 2019. Ausilio e Gardini hanno sondato il terreno durante il loro viaggio a Londra e certificato, come sapevano, che il calciatore può partire, ma al di la del prezzo del cartellino, che potrebbe essere abbordabile vista la ravvicinata scadenza, potrebbero essere altre le insidie per il club nerazzurro. 

    CI RISENTIAMO - Nel quartier generale del Tottenham, durante il dialogo tra dirigenti, sono stati molti gli argomenti affrontati e Ausilio e Gardini hanno anche cercato di capire se fosse possibile produrre qualche plusvalenza inserendo nella trattativa calciatori che in passato sono stati nelle mire degli Spurs, come Brozovic e Perisic, dato che una loro cessione potrebbe aiutare il club a soddisfare le richieste dell’Uefa. Ci si è lasciati con un “ci risentiremo”, anche perché sarà di primaria importanza anche e soprattutto capire quella che è la volontà del calciatore. 

    LA DIFFICOLTA' - Classe 1987, Mousa Dembélé non è più giovanissimo e ambisce a voler firmare il contratto più soddisfacente della propria carriera. Si parla ovviamente di cifre molto alte, che almeno stando alle indiscrezioni, supererebbero di molto il tetto massimo dell’Inter, che ad oggi vede Mauro Icardi come il calciatore più pagato del club nerazzurro, con un ingaggio di circa 5 milioni più bonus. È questa la difficoltà che al momento crea la maggiore distanza tra l’Inter e Dembele e per questo motivo da corso Vittorio Emanuele nessuno si sbilancia.

    Altre Notizie