E' arrivato a Milanello in punta di piedi in una calda serata d'estate, senza fare rumore. Ancora più silenziosamente è uscito dai radar e soprattutto dagli undici titolari che, di volta in volta, Max Allegri ha schierato con la maglia del Milan. Stiamo parlando di Christian Zapata, difensore colombiano prelevato in prestito dal Villarreal con la scomoda etichetta di "sostituto di Thiago Silva" e sparito dalle formazioni in men che non si dica. In molti a San Siro si stanno chiedendo dove sia finito il colombiano, passato in pochi anni dall'essere uno dei difensori più corteggiati della Serie A a oggetto misterioso. Che fine ha fatto?

Non si hanno notizie di infortuni, infatti il giocatore nelle prime partite di campionato era convocato mentre con l'Atalanta è stato risparmiato per il viaggio intercontinentale alle spalle per la propria nazionale dove, manco a dirlo, non ha visto il campo. Quindi? E' un problema tecnico? Più che altro sembrerebbe un grosso problema tattico per un giocatore esperto che s'è fatto trovare impreparato per giocare da centrale in una difesa a quattro. A Udine infatti Zapata ha sempre giocato a tre mentre in Spagna è stato dirottato a fare il terzino destro con risultati disastrosi che potrebbe anche avergli minato le poche sicurezze che aveva. Zapata quindi è sotto stretta osservazione di Tassotti a Milanello. Dovrà imparare movimenti e tempi di giocata. In fretta, si spera.