Calciomercato.com

  • Di Matteo e la Champions:| 'Decisivo Cole a Napoli'

    Di Matteo e la Champions:| 'Decisivo Cole a Napoli'

     

    Su Premium Calcio ritorna "La tribù del calcio", la rubrica curata da Paolo Ziliani per i veri appassionati di pallone.
     
    Nella puntata di domani, un’intervista esclusiva a Roberto Di Matteo. L’allenatore del Chelsea rivive la cavalcata che un anno fa portò la squadra londinese alla conquista della prima Champions League della sua storia: “Furono molti i momenti in cui un errore avrebbe potuto rovinare tutto e mandarci a casa – racconta Di Matteo – ma in assoluto penso che la svolta più importante sia stata il salvataggio sulla linea di Ashley Cole quando perdevamo 3-1 a Napoli. Fossimo andati sul 4-1, forse non ce l’avremmo fatta a ribaltare il risultato nel match di ritorno, anche perché il Napoli era una squadra forte e in grande forma”. 
     
    Dopo Napoli e Benfica, i blues si trovarono di fronte il Barcellona, da tutti indicata come la favorita alla vittoria in Champions. Di Matteo ricorda: “Vincemmo l’andata 1-0, ma nel match di ritorno al Camp Nou tutto cominciò nel peggiore dei modi: ci ritrovammo in 10 per l’espulsione di Terry e col Barça già in vantaggio per 2-0. Ma un attimo prima di andare all’intervallo riuscimmo a segnare un gol, con Ramires. Nello spogliatoio non mi stancai di ripetere ai miei giocatori che il risultato era sì 2-1 per il Barcellona, ma avrebbe qualificato noi: se non sarebbe cambiato, il Chelsea era in finale. E insomma, nel secondo tempo fummo fortunati che Messi sbagliò il rigore del 3-1, dopodiché il tempo passava e la consapevolezza che ce la potevamo fare cresceva ogni minuto. Il gol del 2-2 di Torres, nel recupero, fu addirittura un di più”. 
     
     Alla finale di Monaco, contro il Bayern padrone di casa, il Chelsea si presentò decimato dalle assenze. “L’emergenza era alta – ricorda Di Matteo – ma studiammo con cura molte soluzioni e lavorammo anche nella preparazione dei calci di rigore. Fummo bravissimi a restare uniti, a rimontare il gol di Muller e ad andare a giocarcela ai rigori. Cech, il nostro portiere, confermò di essere in una serata eccezionale e alla fine vincemmo. Ma se devo voltami indietro e scegliere un giocatore su tutti dico Drogba. Qui al Chelsea è stato leader per 8 anni e nei momenti difficili si è sempre caricato la squadra sulle spalle. Non c’è allenatore al mondo che non vorrebbe un giocatore e un uomo come lui”. 

    Altre Notizie