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  • Dilemma Brozovic: i cinesi preferivano Joao Mario, ora chiedono 30 milioni

    Dilemma Brozovic: i cinesi preferivano Joao Mario, ora chiedono 30 milioni

    La prima parte di stagione lo aveva consacrato tra gli elementi più preziosi a disposizione di Roberto Mancini, poi il leggero calo fisiologico, ma Marcelo Brozovic ha dimostrato di essere uno da Inter. Tanto che il tecnico jesino lo ha spesso elogiato, ponendolo nella sua personale lista di incedibili, quella in cui rientrano sei o sette prescelti. Diverso, invece, il parere della società di corso Vittorio Emanuele, che ritengono il croato assolutamente cedibile a fronte di un'offerta da circa 30/35 milioni di euro. 

    I CINESI PREFERIVANO JOAO MARIO - Ebbene sì, l'Inter ritiene Joao Mario - se non più forte - almeno più utile di Brozovic, visto e considerato che per il portoghese erano pronti quasi 40 milioni di euro sul piatto. Poi lo Sporting ha tirato la corda e la trattativa è tramontata, ma la volontà era quella di portare il campione d'Europa a Milano. Probabilmente proprio al posto di Brozovic, dato per partente, anche contro la volontà di Mancini. 

    Questo perché gli accordi con l'Uefa sono chiari e vanno rispettati, al di là dei ricavi che Suning riuscirà a garantire il prossimo anno. Quella sarà un'altra storia. L'Inter, ad oggi, è obbligata a presentare plusvalenza all'Uefa e l'operazione Joao Mario era stata orchestrata prevedendo questi principi: il portoghese sarebbe arrivato mediante la triangolazione con lo Jiangsu, quindi a prezzi iniziali molto bassi, mentre la cessione del croato per almeno 30 milioni, avrebbe consentito il ricavo necessario alle casse nerazzurre. 

    VERSO LA PREMIER, MA... - L'operazione Joao Mario, come ormai noto, è saltata, ma rimane in piedi la pista che porta lontano dall'Italia Marcelo Brozovic. Sul croato, fino a quelche mese fa, c'erano diverse squadre di Premier, con l'Arsenal in vantaggio su tutte, mentre adesso dalla Liga filtrano voci che lo vorrebbero all'Atletico Madrid, che guarda caso lavora molto con Doyen, fondo d'investimento che da qualche mese gestisce anche il cartellino di Brozovic. L'Inter non lo trattiene, ma per cederlo non ascolta richieste inferiori ai trenta milioni di euro: ci sarà davvero qualcuno disposto a mettere una somma simile sul piatto?

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