Dalla Lega PRO alla Nazionale, ormai il calcio sta cambiando…

Lo sport maschile per antonomasia, si svincola dal “maschile” e si rivolge alle donne.

Già lo scorso 14 novembre in occasione dell’amichevole Italia-Francia al Tardini di Parma, per le donne vigeva l’ingresso omaggio, ma questo non è tutto. La FIGC in questa occasione invitava infatti le donne ad essere presenti allo stadio per ribadire il tema a cui la nazionale italiana dedicava la gara: la violenza sulle donne. Con uno slogan forte, più forte ancora se ribadito all’interno di uno stadio:

"La violenza sulle donne è un problema degli uomini"

Ma questa è solo una parte di ciò che il calcio sta facendo per interessarsi al mondo femminile.

Allo stadio Mancini di Fano, il biglietto alle donne costa solo 1 euro.

A Reggio Calabria, la Reggina sta ponendo sempre più attenzione al suo pubblico femminile, già in crescita, proponendo sul territorio nuove attività rivolte alle donne.

Al San Paolo le tifose del Napoli hanno accesso a biglietti ed abbonamenti a prezzi ridotti.

Questa crescente voglia da parte delle società di calcio, di portare le donne negli stadi di tutte le categorie, sembra volerle rivalutare nel ruolo e, nel diritto di una parità, anche in un ambito che non le ha mai viste protagoniste!