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  • Eclettico e valorizzatore di talenti: ecco perché Fonseca può essere il dopo Sarri

    Eclettico e valorizzatore di talenti: ecco perché Fonseca può essere il dopo Sarri

    • Andrea Sereni
    Il momento è topico, i metri che mancano al traguardo sono sempre meno. In casa Napoli si respira un misto di ansia e eccitazione, di tensione e attesa, un evento mai stato così vicino, a portata di mano, ma allo stesso tempo tutt'altro che acquisito. La concentrazione è massima, sia la società che Sarri devono smorzare un entusiasmo talmente strabordante che rischia di distrarre la squadra. Proprio per questo motivo il tecnico toscano ha chiesto e ottenuto da De Laurentiis una pausa nei discorsi per il rinnovo del contratto. L’attuale accordo, valido fino al 2020, ha infatti al suo interno una pericolosa clausola rescissoria da 8 milioni di euro, oltre ad un ingaggio di 1,4 milioni a stagione, effettivamente poco se confrontato alle cifre percepite dagli allenatori delle altre big. Sarri e De Laurentiis si incontreranno tra poco, appena il campionato finirà. La distanza tra le parti è rimasta invariata nelle ultime settimane: un diversità di vedute che non riguarda tanto il ritocco richiesto dal tecnico, quanto l’idea di continuità che il presidente intende dare al Napoli. Il progetto che ha in testa Sarri non sembra condiviso dalla società, che infatti, seppur speranzosa di continuare il percorso intrapreso nel 2016 con l’ex Empoli, si sta guardando intorno.

    IDEE - Qualora Sarri andasse via De Laurentiis non vuole trovarsi in difficoltà, spiazzato. Proprio per questo Giuntoli sta già sondando varie piste, cercando quello che potrebbe essere il sostituto ideale per proseguire su una strada che sta dando tante soddisfazioni. Agenti e procuratori stanno proponendo i loro assistiti agli azzurri, che intanto prendono informazioni. SI parla di Unai Emery, profilo internazionale che ha appena annunciato l’addio al PSG, ma anche di Rafa Benitez, il grande ex, il primo a impostare la squadra sul palleggio, sul gioco ragionato, colui che ha creato le fondamenta su cui Sarri ha poi costruito il suo giocattolo perfetto. Lo spagnolo è però sotto contratto con il Newcastle, e difficilmente lascerà l’Inghilterra. Un altro nome da tempo seguito dal Napoli è quello di Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria che piace tanto a De Laurentiis. Ma nelle ultime ore ha scalato posizioni Paulo Fonseca, il tecnico dello Shakhtar Donetsk che ha stregato Giuntoli nel doppio confronto in Champions League.

    PROFILO PERFETTO - Da calciatore non ha lasciato il segno, ma appesi gli scarpini al chiodo ha subito impressionato per idee e carisma. Un predestinato, paragonato anche a Mourinho, con il quale condivide nazionalità e procuratore, Jorge Mendes. Fonseca è, tra gli allenatori emergenti, quello con più mercato. Una carriera vissuta per lo più in Portogallo, tra Pacos Ferreira e Braga, con una breve parentesi al Porto, poi l’approdo in Ucraina, allo Shakhtar, dove alla prima stagione vince tutto: campionato, Coppa e Supercoppa. Con un’idea di gioco chiara, ma allo stesso tempo elastica. La sua squadra non deve mai deformare la propria struttura in reazione a ciò che fa l’avversario e deve sempre essere in una situazione di controllo, sia col pallone che senza, in entrambe le fasi di gioco. Un possesso lento e ragionato, che coinvolge molto anche il portiere, in modo da attirare il pressing alto degli avversari, allargando lo spazio per sfruttare al meglio gli esterni. Sviluppare dei movimenti codificati, da eseguire il più delle volte di prima, per liberare un uomo alle spalle della linea difensiva avversaria. Suoni e sapori simili a quelli del Napoli, conosciuti all’ombra del Vesuvio dai tempi di Benitez e rinverditi da Sarri. Un altro punto di forza di Fonseca è la capacità di valorizzare talenti inespressi o non totalmente sbocciati. Quando è arrivato allo Shakhtar il clima era di rifondazione, tante stelle, come ad esempio Douglas Costa, erano andate via. Poche pretese sul mercato, ha saputo ricostruire un patrimonio tecnico facendo rendere al meglio il materiale disponibile. De Laurentiis ci sta pensando seriamente, nella lista per il dopo Sarri il nome di Fonseca, il cui contratto con gli ucraini è in scadenza a giugno, è evidenziato, sottolineato e osservato con cura. Giuntoli ha chiesto agli intermediari che lo hanno proposto del tempo, utile per concentrarsi sul campo e sulle quattro partite che restano da giocare. Poi l’incontro con Sarri in cui si definirà il futuro del toscano. Senza paura però: il sostituto perfetto è stato trovato.

    @andreasereni90
     

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