Calciomercato.com

  • Getty Images
    Emergenza Roma, va ko pure Coric: è il diciottesimo infortunio muscolare

    Emergenza Roma, va ko pure Coric: è il diciottesimo infortunio muscolare

    Un'emergenza in piena regola quella che ha colpito la Roma e che rischia di condizionare il futuro prossimo della squadra, tra una zona Champions League distante 4 punti e un match con l'Inter alle porte che potrebbe determinare il destino di Eusebio Di Francesco. Un ko contro la squadra di Spalletti potrebbe appesantire la situazione del tecnico giallorosso, che non gode più della stima incondizionata della passata stagione; affrontare un impegno così delicato con una rosa ridotta ai minimi termini complica ancora di più lo scenario.

    UNA LUNGA LISTA - Nell'allenamento di oggi a Trigoria, è andato ko anche Ante Coric, il centrocampista classe '97 acquistato in estate dalla Dinamo Zagabria che ha collezionato soltanto 45 minuti complessivi in tutta la stagione. Una lesione al polpaccio priverà Di Francesco del giocatore per diverse settimane, andando ad allungare una lista di indisponibili composta già da Dzeko, El Shaarawy (infortunatosi ieri sera col Real Madrid), Pellegrini, Pastore, Perotti e De Rossi. Tutti irrecuperabili per la sfida all'Inter, stando alle parole rilasciate dal tecnico, ma già nella seduta di oggi i due argentini hanno cominciato a forzare per provare un recupero in extremis.

    DUBBI SULLA PREPARAZIONE - Quello che però inquieta maggiormente è che quello di Coric è già il diciottesimo infortunio di natura muscolare patito dai giocatori della Roma sui 35 complessivi. Tanti, oggettivamente tanti, tali da suscitare qualche riflessione sulla preparazione atletica svolta questa estate, una preparazione fortemente condizionata dalla lunga tournée negli Stati Uniti a cui ha preso parte il club giallorosso prima di iniziare ad affrontare gli impegni ufficiali. Un ulteriore rompicapo da risolvere per Di Francesco nel bel mezzo del suo momento più complicato dall'arrivo nella Capitale. E anche la qualificazione agli ottavi di finale di Champions, con relativi benefit economici, è diventato un argomento secondario.

    Altre Notizie