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    Empolimania: gara persa nella prima mezz’ora, Mraz risponde presente!

    Empolimania: gara persa nella prima mezz’ora, Mraz risponde presente!

    • Carlo Alberto Pazienza
    È bastato un centrocampo aggressivo ed un uomo di qualità capace di muoversi tra le linee, quello che non era riuscito a fare il Cagliari una settimana fa al Castellani, per mettere in serie difficoltà l’Empoli e far saltare gli schemi difensivi della squadra azzurra. Il Genoa la gara di Marassi l’ha vinta proprio come l’Empoli aveva fatto contro i sardi, recuperando velocemente la palla e creando superiorità nel settore centrale. Gli azzurri per prendere le misure ci hanno circa mezz’ora, ma nel frattempo il Genoa si era già portato sul 2-0 grazie alle reti di Piatek e Kouamé, entrambi all’esordio in A, serviti alla perfezione da un Criscito versione assist-man. In questo lasso di tempo la squadra azzurra ci ha capito davvero poco, venendo sovrastata in ogni settore del campo. L’unico che è riuscito a rendersi pericoloso è stato Miha Zajc, bravo a liberarsi tra le linee difensive del Genoa e a cercare la conclusione o il passaggio per gli attaccanti azzurri. Ancora una volta entrambi i terminali offensivi sono stati avulsi dal gioco per tutta la prima frazione e di fatto l’Empoli nei primi 45’ non ha mai tirato in porta. Va detto che poco prima del raddoppio Zajc aveva sfiorato il pari con una gran punizione che ha scheggiato la traversa per poi spegnersi sul fondo.
     
    Nella ripresa la musica è cambiata e l’Empoli ha quantomeno provato ad imprimere il proprio ritmo alla gara. Ancora una volta è stato Zajc ad andarci più vicino, ma sulla sua conclusione deviata Marchetti si è superato spingendo sul palo un pallone che stava per finire in fondo al sacco. Dopo questa invenzione del trequartista sloveno però l’Empoli non ha saputo più creare pericoli alla porta del grifone. Andreazzoli ha comunque provato a fare qualcosa e va riconosciuto al tecnico di Massa di aver azzeccato i cambi: sia Bennacer, che è entrato con voglia e personalità, sia soprattutto Mraz, hanno dato all’Empoli quella qualità e quella imprevedibilità che era mancata per tutta la gara. Proprio il giovane attaccante slovacco ha lasciato subito il segno sulla gara deviando in rete a tempo scaduto il perfetto traversone basso di Di Lorenzo, tra i migliori della ripresa dopo una prima frazione da incubo, e facendo subito vedere che quei 21 gol in patria la scorsa stagione non sono stati frutto del caso. La reazione è arrivata davvero troppo tardi, ma Andreazzoli in settimana potrà ripartire da lì. L’Empoli non può permettersi di abbassare la tensione, anche perché in questo momento non ha ancora una comprovata efficacia offensiva e rimettere in piedi gare iniziate con il piede sbagliato non sarà per nulla semplice. La Gumina ha fatto dei passi avanti, mentre Caputo a tratti è sembrato avulso dal gioco. Soprattutto entrambi non si sono mai resi pericolosi, a differenza di Mraz che alla prima occasione l’ha buttata dentro. Ancora è presto per parlare di cambio di gerarchie, ma il ragazzo può tornare utile alla causa e soprattutto potrà dare al tecnico un’alternativa credibile ai due titolari.

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