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  • Euro 2012: Italia, le strane analogie con il 2006

    Euro 2012: Italia, le strane analogie con il 2006

     

    I Mondiali del 2006 sembrano lontanissimi. Di quella squadra restano solo Buffon, De Rossi, Pirlo e Barzagli. Questa è un'altra Italia, senza nomi roboanti. Una squadra concreta, con pochi fronzoli. Le analogie con l'Italia di Lippi però restano tante. Gli azzurri non partono con il favore dei pronostici, come nel 2006, ma possono arrivare lontano, un po' come la Juve campione d'Italia. Del resto l'Italia di Prandelli conta su ben sette elementi bianconeri, un'altra similitudine con l'Italia che conquistò la Germania. Allora ci fu Calciopoli, ora lo scandalo calcioscommesse. Strani segni del destino o solo coincidenze? Gli azzurri sono inseriti nel girone C con Spagna, Irlanda e Croazia.

     

    LA STORIA ALL'EUROPEO

    Diciamocelo: gli Europei non ci portano granché bene. L'unica vittoria risale al 1968, anno in cui gli Europei si giocano in Italia. Quando non esistevano ancora supplementari e rigori, gli azzurri battono la Jugoslavia nel replay della prima gara terminata in parità. Tra i ricordi che ancor oggi bruciano c'è la finale del 2000 con la Francia. L'Italia grazie ad un gol di Marco Delvecchio ha già il titolo in tasca, a tempo scaduto la beffa: il pareggio di Wiltord. Gli azzurri incassano il colpo e durante i supplementari lasciano l'iniziativa ai francesi. Il golden gol di Trezeguet turba ancora i sogni di molti tifosi. Da ricordare anche due semifinali: quella dell'80 disputata in Italia e quella dell'88. Nell'ultimo europeo l'Italia di Donadoni è stata eliminata ai rigori dalla Spagna di Aragones che una settimana dopo si sarebbe laureata campione.

     

    IL CT: CESARE PRANDELLI

     

    Cesare Prandelli assume la guida della Nazionale nel 2010. E' un'Italia ferita e umiliata, appena eliminata al primo turno in Sudafrica. Il trionfo del 2006 in Germania appare lontano anni luce. Il neo ct recupera subito Antonio Cassano e inserisce nel gruppo Mario Balotelli. Dopo l'addio di Cannavaro, Gigi Buffon è il nuovo capitano. Il ct si fa promotore di un codice etico interno alla squadra: chi si rende protagonista di gesti violenti o di scarso fair play è fuori. L'esordio non è dei migliori: gli azzurri perdono in amichevole contro la Costa d'Avorio per 1-0. La qualificazione ad Euro 2012 procede però senza intoppi: il 6 settembre 2011 a Firenze contro la Slovenia, l'Italia centra la qualificazione matematica. Gli azzurri chiudono imbattuti il girone.

     

    LA STELLA: GIGI BUFFON

    Portiere, leader e capitano. Gigi Buffon non lo scopriamo certo adesso. Senza peli sulla lingua, Gigi dice sempre quello che pensa. L'ipocrisia non gli appartiene, a costo di essere impopolare. Il 2006 raggiunge contemporaneamente il punto più alto e più basso della sua carriera. Vince il Mondiale e poi scende in B con la sua Juventus. L'anno dopo la Juve torna in A e lui inizia a combattere con un grave problema alla schiena che lo tormenterà per anni. L'infortunio lo costringe anche ad assistere impotente all'eliminazione dell'Italia ai Mondiali del 2010, ma Gigi non molla si opera e torna in campo , dando uno schiaffo morale a chi sosteneva che non sarebbe più tornato ai suoi livelli. Questo è l'anno della sua rivincita. Il 6 maggio la Juve è campione d'Italia. In campionato batte il record personale di gol subiti con 16 reti al passivo su 35 presenze, stabilendo inoltre il proprio record di imbattibilità fermatosi a 568 minuti. Il titolo europeo sarebbe il finale più giusto.

     

    LA POSSIBILE RIVELAZIONE: FABIO BORINI

    Carlo Ancelotti lo ha paragonato a Pippo Inzaghi e, quanto a fiuto del gol, non possiamo dargli torto. Fabio Borini, 21 anni, è la rivelazione di questo campionato. Arrivato da Parma a Roma nell'agosto scorso ha messo a segno 10 gol in stagione su 26 presenze. Rapido, dotato di buona tecnica viene convocato per la prima volta da Cesare Prandelli lo scorso febbraio. Per Euro 2012 il ct lo ha preferito ad attaccanti più esperti come Matri e Pazzini. La maglia azzurra ha avuto il merito di consacrare campioni come Totti all'Europeo del 2000 e Baggio ai Mondiali del '90. Borini avrà la stessa fortuna?

     

    I 23 CONVOCATI

    Portieri: 1 Gianluigi Buffon (Juventus), 14 Morgan De Sanctis (Napoli), 12 Salvatore Sirigu (Paris St. Germain).

    Difensori: 7 Ignazio Abate (Milan), 6 Federico Balzaretti (Palermo), 15 Andrea Barzagli (Juventus), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 2 Christian Maggio (Napoli), 4 Angelo Ogbonna (Torino).
    Centrocampisti: 16 Daniele De Rossi (Roma), 22 Alessandro Diamanti (Bologna), 13 Emanuele Giaccherini (Juventus), 8 Claudio Marchisio (Juventus), 18 Riccardo Montolivo (Fiorentina), 5 Thiago Motta (Paris St. Germain), 23 Antonio Nocerino (Milan), 21 Andrea Pirlo (Juventus).
    Attaccanti: 9 Mario Balotelli (Manchester City), 17 Fabio Borini (Roma), 10 Antonio Cassano (Milan), 11 Antonio Di Natale (Udinese), 20 Sebastian Giovinco (Parma)

     


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