Calciomercato.com

  • Fassone: 'Creato troppo entusiasmo. Uefa? Scelta politica, sanzioni per colpa degli ultimi 3 anni. Su Kakà e il ritiro...'

    Fassone: 'Creato troppo entusiasmo. Uefa? Scelta politica, sanzioni per colpa degli ultimi 3 anni. Su Kakà e il ritiro...'

    Presente sul palco della presentazione del libro Favole portafortuna per tifosi milanisti. Da 0 a 99 anni scritto dal nostro editorialista, Carlo Pellegatti, l'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone ha parlato a tutto tondo del mondo rossonero.

    IL RITORNO DI KAKA' - "Ho speso un'oretta 15 giorni fa con Kakà e suo papà. Ci siamo scambiati un po' di idee su quello che lui intende come il suo di futuro e su quello che noi vediamo come futuro del Milan e lui si è preso questo mese per decidere cosa fare. Sicuramente prima di Natale credo che ci sarà la possibilità di sentirsi, non solo per scambiarsi gli auguri, ma anche per vedere se le favole durano, continuano, finiscono o, magari ritorneranno

    LO STADIO -  "Sono molto combattuto e spero che nel momento in cui si dovranno prendere delle decisioni saranno illuminate. San Siro è fantastico, un orgoglio, ma ciò non toglie che in un calcio moderno lo stadio assume un ruolo fondamentale. Il nostro stadio, oggi così com'è, non ci permette di essere competitivi e quindi dobbiamo studiare cosa fare per permettere di competere, che sia San Siro o meno".

    SUL RITIRO - "Abbiamo lasciato passare la serata di domenica. C'è stato un momento di grande depressione perchè eravamo preparati e convinti che potessimo svoltare. Ci siamo ritrovati con Mirabelli e Gattuso e abbiamo discussso. Abbiamo capito che il clima per festeggiare non fosse quello giusto e allora abbiamo deciso che passare insieme questi 4 giorni in vista della partita di sabato, era la scelta più giusta. Questo gruppo ha bisogno di capire il valore di essere Milan e cosa può rappresentare la sconfitta di domenica. L'abbiamo vissuta come un'umiliazione che non deve più succedere. E' un natale strano, è un natale di lavoro e questo ci ha fatto pensare che fosse giusto questo ritiro".

    FAIR PLAY FINANZIARIO - "La decisione credo fosse di natura politica. C'è una Uefa diversa che ritiene che la strada delle sanzioni sia la strada giusta. Il Voluntary Agreement è una novità nessuno prima di noi ci aveva provato. Una società che ha fatto grandi investimenti non è stata vista di buon occhio. Ci saranno sanzioni per aver sforato il Fair Play Finanziario che riguardano gli ultimi tre anni e allora non c'eravamo noi. Mi spiace che passi la versione che sia stata una bocciatura dei nostri piani, non è così. I piani ci sono e sono chiari e dettagliati".

    LA PROPRIETA' CINESE - "Secondo me non risolveremo la riservatezza di Yonghong Li. Ho chiesto a David di fare una riunione con tutti i miei manager così da spiegare la loro intenzione, il fatto che non amano apparire. Loro sono molto resistenti a dire cose che aiuterebbero molto la comprensione a noi italiani che siamo abituati a modi di fare differenti. Sono legati ad una filosofia diversa dalla nostra e ogni tanto mi mettono anche in difficoltà perchè poi sono io che devo parlare al posto loro".

    Altre Notizie