Calciomercato.com

  • Favilli: 'Juve? Un dispiacere il mancato riscatto, pesante a livello psicologico'

    Favilli: 'Juve? Un dispiacere il mancato riscatto, pesante a livello psicologico'

    Momento d'oro per Andrea Favilli, attaccante dell'Ascoli, di proprietà del Livorno, che con la maglia bianconera ha realizzato 6 gol, sfornando anche un assist. La Juventus lo scorso anno lo ha fatto andare via, ma lo monitora sempre, pronto a riprenderlo la prossima stagione. Nel frattempo, il giovane (foto Picenotime.it) si racconta a la Gazzetta dello Sport: "Sono due anni, da quando sono passato alla Primavera della Juventus, che tutti mi chiamano Bobo o Bobone. Dicono che ricordo Vieri. Dicono. Giocare con Cacia? Possiamo giocare assieme, lo abbiamo già fatto a Terni e abbiamo vinto con un mio gol. Il più bello assieme a quello con la Spal. Il più importante, invece, è stato quello all’Entella: venivo da un periodo non facile, non riuscivo a segnare. Lì mi sono sbloccato e pure la squadra ha preso sicurezza, tanto che siamo a 11 risultati utili di fila". 

    DALLA TERZA CATEGORIA AL LIVORNO - Fino al  2013 giocava nel Navacchio Zambra, società di terza categoria. Scoperto dal Livorno, fece benissimo nelle giovanili e Gautieri lo portò anche in panchina per tre partite. Poi il passaggio alla Primavera della Juve e pochi secondi di esordio in A a Frosinone, con Buffon che urlava di buttare la palla fuori per dare la possibilità di farlo entrare: "Quando vivi uno spogliatoio come quello, a contatto con tanti campioni, la crescita è facilitata. Si può soltanto imparare. Di sicuro ha accelerato la mia crescita".

    RISCATTO MANCATO - "È stato un dispiacere non essere rimasto alla Juve e tutto quello che è accaduto dopo psicologicamente è stato pesant. Sono successe cose che non mi aspettavo con persone di cui mi fidavo, ma non credo che la porta della Juve sia chiusa, ci può essere sempre un’altra possibilità".

    Altre Notizie