Favilli: 'Juve? Un dispiacere il mancato riscatto, pesante a livello psicologico'
DALLA TERZA CATEGORIA AL LIVORNO - Fino al 2013 giocava nel Navacchio Zambra, società di terza categoria. Scoperto dal Livorno, fece benissimo nelle giovanili e Gautieri lo portò anche in panchina per tre partite. Poi il passaggio alla Primavera della Juve e pochi secondi di esordio in A a Frosinone, con Buffon che urlava di buttare la palla fuori per dare la possibilità di farlo entrare: "Quando vivi uno spogliatoio come quello, a contatto con tanti campioni, la crescita è facilitata. Si può soltanto imparare. Di sicuro ha accelerato la mia crescita".
RISCATTO MANCATO - "È stato un dispiacere non essere rimasto alla Juve e tutto quello che è accaduto dopo psicologicamente è stato pesant. Sono successe cose che non mi aspettavo con persone di cui mi fidavo, ma non credo che la porta della Juve sia chiusa, ci può essere sempre un’altra possibilità".