Finale Champions, Moratti| 'Giorno emotivamente più importante'
L.T.
Quello di domani sarà "il giorno emotivamente più importante" per Massimo Moratti, che attende da 45 anni di vincere la finale di Champions League. Il presidente nerazzurro fa proprio un paragone con le due finali vinte dalla società nerazzurra nel 1964 e nel 1965: "c'è lo stesso pensiero - spiega - e cioè la felicità di partecipare a una bellissima cosa e sentire anche intorno tanta felicità".
Prima dell'allenamento, stretta di mano e pacca sulla spalla a Josè Mourinho. "Non era certo un addio - ha detto - lui risponde sempre con la stessa professionalità e sono sicuro che domani farà bene. Mourinho ha già firmato per il Real Madrid? Non credo proprio che lo abbia già fatto".
