«A Vincenzo Montella, allenatore giovane, che in pochi anni ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nel panorama dei tecnici italiani, sia per le qualità mostrate sul campo, che lo hanno visto cogliere grandi risultati sempre esprimendo un gioco positivo e spettacolare, sia per le doti umane. Al di là della sensibilità mostrata a sostegno di molte iniziative di carattere sociale, Montella rappresenta anche un esempio di fair play per lo stile e la misura con cui riesce a gestire tanto le vittorie quanto le sconfitte». Con questa motivazione è stato scelto l'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, come vincitore del 3° Premio «Enzo Bearzot», annunciato questo pomeriggio presso la sede della Figc.

Una scelta, quella dell'allenatore della Fiorentina che, dice il presidente della Figc Giancarlo Abete, è stata «largamente condivisa che nella sua attività ha dimostrato un modo di essere qualitativo, sia da tecnico che da giocatore, anche dal punto di vista dei comportamenti. Tra l'altro c'è un particolare ricordo personale che mi lega a Montella, perchè è stato alfiere nella prima metà degli anni 90 nella rappresentativa di serie C, di cui io ero presidente». Il premio a Vincenzo Montella sarà consegnato il 23 maggio presso il Salone d'Onore del Coni.