Fiorentina: calendario in discesa, ma c'è anche la Juve
L.C.
Sei partite accessibili più la grande sfida con la Juventus. Pur fitta di impegni e viaggi, l’agenda viola lascia uno spiraglio per continuare a sperare nella rimonta. Da qui alla fine del girone d’andata infatti, la Fiorentina affronterà quasi esclusivamente squadre di medio-bassa classifica, ostiche per grinta e atteggiamento difensivo, ma di certo alla portata di Borja Valero e compagni. Lo scoglio più difficile arriverà subito. Dopo la pausa, il cammino viola riprenderà domenica prossima con la delicata trasferta di Verona contro Luca Toni, subito seguita dal viaggio a Guingamp (con in palio il primo posto nel girone di Europa League) e dall’altra trasferta (domenica 30 novembre) a Cagliari, contro Zeman e il suo attacco imprevedibile. In sette giorni insomma, Montella dovrà testare la reazione dei suoi giocando sempre lontano dal Franchi: visto il rendimento alterno in casa però, giocare fuori potrebbe non essere una cattiva notizia. Anche perché da quando l’Aeroplanino siede sulla panchina viola le vittorie in trasferta sono già state 24. Chiuso il mini-ciclo con la valigia sempre in mano, Firenze si preparerà alla grande notte contro la Juventus. Venerdì 5 dicembre, scrive il quotidiano Corriere fiorentino, il Franchi si addobberà a festa, sognando di replicare la grande giornata del 20 ottobre 2013, quando la tripletta di Pepito stese clamorosamente la Vecchia Signora. Stavolta Rossi potrà solo fare il tifo dalla tribuna, ma la voglia di gol di Gomez e l’entusiasmo del pubblico potrebbero (ancora una volta) cancellare le differenze tecniche. Dopo la partita dell’anno, il calendario si farà finalmente in discesa. Il Minsk (l’11 dicembre) sarà solo una formalità per chiudere il girone europeo, poi arriverà la coppia di neo-promosse Cesena al Manuzzi ed Empoli al Franchi, per un derby che manca da 6 anni. La partita coi “cugini” azzurri sarà anche l’ultima del 2014, dopodiché i viola si prenderanno una settimana di relax per dedicarsi a panettone e spumante. Per Befana invece riecco il campionato e un’altra striscia che promette punti: il 6 gennaio la Fiorentina sarà a Parma contro l’attuale ultima in classifica, per poi ricevere il Palermo e chiudere il girone d’andata ancora al Bentegodi ma contro il Chievo. Dal 25 invece si ricomincerà daccapo, con la Roma di scena al Campo di Marte: nel frattempo però, Pradè e Macia potrebbero aver trovato il modo di mettere le mani su quei valori aggiunti che darebbero nuova linfa ai sogni di rimonta viola.
