Fiorentina-Corvino:| Titoli di coda?
Storia di un amore, quello fra Pantaleo Corvino e Firenze, che rischia davvero di essere ai titoli di coda. Sette anni vissuti a grande intensità, fra soddisfazioni sul campo e colpi azzeccati, ma anche acquisti sbagliati e affari sfumati all'ultimo. Il caso El Hamdaoui è infatti solo l'ultima delle delusioni last-minute vissute dai tifosi della Fiorentina. Che sia colpa di Corvino oppure no, poco importa. La storia recente racconta, infatti, di numerose trattative bloccate per un motivo o per l'altro sul più bello. Il primo fu Vidic: l'attuale capitano del Manchester United, nonché fra i difensori più forti del pianeta, era a un passo dalla Fiorentina nel dicembre 2005. Si racconta che avesse firmato una sorta di pre-contratto sia con i viola che con i Red Devils, salvo poi scegliere questi ultimi che ovviamente gli offrivano un ingaggio ben più ricco. Nel 2007 il 22enne Nocerino fu preso in comproprietà dalla Juve, prima che i bianconeri bloccassero tutto con il giocatore che era già diretto in auto a Firenze e aveva già scelto il numero di maglia (32). L'estate 2010 fu quella della telenovela Insua: un lungo braccio di ferro e il gioco al rialzo nel giocatore convinsero il ds viola a rinunciare al terzino sinistro, poi finito (senza gloria) a Galatasaray e Sporting Lisbona.
Dodici mesi fa il caso Barreto: Corvino aveva chiuso con l'attaccante del Bari, ma a pochi minuti dallo stop al mercato l'affare sfumò in circostanze misteriose, probabilmente per l'intervento di Andrea Della Valle che non voleva un giocatore infortunato. In effetti da allora Barreto ha giocato appena 30' in gare ufficiali.
Stagione 2011/12. Il mercato estivo - dopo l'affare Aquilani sfumato perché il giocatore cambia idea sulle modalità di trasferimento, rifiutando il prestito salvo poi accettare il Milan - si chiude, per volontà di ADV, con la mancata cessione di Gilardino al Genoa, e conseguente stop all'arrivo di Maxi Lopez (per la rabbia del Catania, che lo considerava già ceduto). In questo mercato invernale, oltre ad El Hamdaoui, è sfumato pure Palombo, trattato a lungo da Corvino prima che scegliesse, in extremis, l'Inter. E' indubbio, però, che le strategie di Corvino abbiano pagato più di una volta. Fu lui a far sbarcare a Firenze giocatori come Frey, Toni, Mutu, Vargas, Gilardino. Ha seguito Jovetic e famiglia da anni prima di portarlo a Firenze nell'estate 2008; in Serba ha pescato Ljajic e Nastasic, gioiellini da valorizzare. Ma adesso siamo alla resa dei conti: i Della Valle, e lo stesso Corvino, sono chiamati a scegliere il proprio futuro.(Il Nuovo Corriere di Firenze)
