'Ho parlato chiaro al mio gruppo: avrò bisogno, da qui a fine campionato, di tutti. Di alcuni per cinque minuti, di altri un po' di più. Ecco perché ho convocato 21 giocatori alla vigilia della gara contro il Napoli'. Così Delio Rossi giovedì scorso. Una frase che poteva apparire di circostanza, ma che in realtà ha già trovato un riscontro fattivo, proprio nella gara contro Cavani e compagni, visto che nella seconda parte del secondo tempo sono riapparsi, dopo un lungo 'letargo', due elementi che - se fosse stato per il tecnico viola - sarebbero dovuti andar via nel mercato di gennaio: Alessio Cerci e Marco Marchionni. Perché è stata questa la più grande pecca che il tecnico gigliato ha sottolineato sia al d.s. Corvino che agli altri elementi della società, soprattutto quelli più presenti a Firenze. Rossi avrebbe voluto una rosa più snella e omogenea, invece si è ritrovato a far fronte a 31 elementi da dover allenare tutti i giorni: difficile motivarli e gestirli nel lavoro quotidiano, e difficile scegliere fra chi mandare, di volta in volta, in campo, in panchina o in tribuna.

Tornando ai giocatori 'riemersi' venerdì: Marco Marchionni -1,3 milioni di euro di ingaggio, con contratto in scadenza nel giugno del 2012 - sembra aver scavalcato in termini di gerarchie sia Cassani, sia il brasiliano Romulo (sempre convocato, ma non scende in campo dal 15 gennaio), sia Lorenzo De Silvestri, lasciato a casa da Rossi per Fiorentina-Udinese. E di mancate convocazioni ne sa qualcosa anche Alessio Cerci, che nelle ultime due settimane del mercato di gennaio era di fatto sempre sul punto di lasciare la maglia viola, ma evidentemente un po' le sue vicende extracalcistiche, un po' la richiesta di ingaggio del suo procuratore, hanno scoraggiato le pretendenti al suo cartellino. Peraltro il feeling di Cerci con la piazza fiorentina, se mai c'è stato, ora è ai minimi storici: è stato lungamente fischiato dal pubblico del 'Franchi' sia nel riscaldamento che al suo ingresso in campo contro il Napoli.

Detto dei cosidetti 'riapparecidos', non si hanno invece notizie di Adem Ljajic che, giocata da titolare la gara contro il Cagliari, in quanto unica punta della rosa gigliata in quel momento - fra l'altro sostituito dopo un'ora di gioco da Acosty -, è rimasto sempre in panchina nelle ultime quattro gare, tranne spiccioli di match contro il Siena. L'unico giocatore della rosa che deve ancora scendere in campo rimane il difensore Felipe, che pare comunque essere stato scelto da Delio Rossi come prima riserva dei tre 'marcatori' titolari - Natali, Gamberini e Nastasi -, con la retrocessione di Camporese, sabato scorso addirittura tornato a giocare in Primavera. Il giovane difensore pisano è stato di fatto impiegato in questa stagione solo in coppa Italia: ultima apparizione l'11 gennaio 2012, nel 3-0 subito all'Olimpico contro la Roma. Per quanto riguarda Kroldrup invece, a parte i frequenti comunicati del medico sociale che aggiornano sulla sua tendinopatia, qualche tifoso su internet ha annunciato di voler chiedere notizie direttamente a Federica Sciarelli, conduttrice di 'Chi l'ha visto?'.